C’è una classifica Jannik Sinner non primeggia, anzi è addirittura settimo: ma è tutt’altro che una brutta notizia per l’altoatesino
Il primo posto è una sorta di ossessione. Si parla di Jannik Sinner e si pensa soltanto a quello, all’infinita battaglia con Carlos Alcaraz, giocata sul filo dei punti.
Il 2025 ha visto lo spagnolo finire davanti a tutti, sfruttando anche i tre mesi di sospensione di Sinner: nel 2026 dovrà però tenere duro, soprattutto in primavera quando l’italiano potrà sfruttare proprio lo stop per guadagnare numerosi punti semplicemente scendendo in campo. Il duello, dunque, animerà anche il prossimo anno, ma intanto c’è un’altra classifica che non premia Sinner, anche se c’è da giurarsi che Jannik sarà sicuramente contento anche del settimo posto.
Si tratta della classifica di tutti i tempi dei premi incassati, una graduatoria che vede proprio il 24enne di San Candido nella top ten, ma lontano dalla testa. Sinner è settimo, infatti, grazie ai suoi 56 milioni di dollari portati a casa: una cifra pazzesca per qualsiasi comune mortale, ma che – tanto per fare un esempio – è quasi quattro volte inferiore a quella incassa da chi comanda questa classifica.
Sinner settimo, Alcaraz quinto: la classifica dei premi
Si tratta neanche a dirlo di Novak Djokovic che è riuscito a guadagnare quasi duecento milioni di dollari. Frutto di 64 tra Slam e Masters 1000 e 101 titoli complessivi, il serbo in carriera ha incassato come montepremi ben 191.252.375, distanziando di molto tutti i rivali.
Sul podio, neanche a dirlo, dominato dai Big Three, ci sono anche Rafa Nadal con 135 milioni di dollari e Roger Federer, fermo al terzo posto con ‘soli’ 130.594.339. A seguire non poteva che esserci che Andy Murray, il cui guadagno però si ferma a 64 milioni.
Ecco quindi l’attuale n.1 del mondo Carlos Alcaraz, che quest’anno ha superato i 60 milioni di montepremi in carriera: per la precisione sono 60.032.046. Dopo lo spagnolo, sorpresa Zverev: dietro ai due big di quest’era, il tedesco però è premiato dalla costanza di rendimento che lo vede in cima all’ATP ormai da diverse stagioni. Per lui i guadagni si fermano a 58 milioni di dollari, quasi due in più rispetto a Sinner. La top ten vede anche Daniil Medvedev (48.820.721), Pete Sampras (unico tennista degli anni ’90 presente con 43 milioni di montepremi) e, infine, Stan Wawrinka con 37.792.029.
Sinner settimo dunque, ma per Jannik c’è tutto il tempo per scalare posizioni in graduatoria, aumentare il già ricco montepremi portato a casa e magari insidiare anche i Big Three.










