Nella seconda tappa del Tour de Ski a Dobbiaco, Elia Barp chiude ottavo e Federico Pellegrino decimo nella 10 km individuale in tecnica classica. Successo a sorpresa per il norvegese Mattis Stenshagen, primo trionfo in carriera.
Segnali incoraggianti per la nazionale italiana di sci di fondo nella seconda giornata del ventesimo Tour de Ski. Sulla pista di Dobbiaco, nella 10 chilometri individuale in tecnica classica, Elia Barp e Federico Pellegrino firmano una prova solida e concreta, centrando rispettivamente l’ottavo e il decimo posto in una gara di alto livello tecnico.
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La giornata altoatesina sorride soprattutto alla Norvegia, che domina ancora la scena. A prendersi la copertina è Mattis Stenshagen: il ventinovenne scandinavo cambia marcia nella seconda tornata e vola verso il primo successo in carriera, chiudendo in 22’11″0. Alle sue spalle il capitano Johannes Klæbo, secondo a 8″9, e Emil Iversen, terzo a 10″1, per un podio interamente norvegese dopo quello già visto nella sprint inaugurale.
Per l’Italia, però, le indicazioni sono decisamente positive. Elia Barp gestisce la prova con intelligenza, mantenendo un ritmo costante e sfruttando nel finale il riferimento diretto di Stenshagen, partito trenta secondi dopo di lui. Il veneto chiude ottavo a 39″2 dalla vetta, firmando uno dei migliori risultati della sua carriera nel massimo circuito.
Subito alle sue spalle Federico Pellegrino, che conferma affidabilità e continuità anche in tecnica classica. Il valdostano è decimo a 42″7, dimostrando ancora una volta di saper restare stabilmente nel gruppo dei migliori su distanze e terreni che negli ultimi anni lo vedono sempre più competitivo.
Più staccati gli altri azzurri: Davide Graz termina 34° a 1’19″8, Simone Daprà è 38° a 1’26″9. Seguono Francesco De Fabiani, Martino Carollo, Giacomo Gabrielli e Simone Mocellini, mentre Michael Hellweger non ha preso il via.
Soddisfazione nelle parole di Barp al termine della gara: una prova affrontata quasi interamente in controllo, con buone sensazioni fisiche e la consapevolezza di avere ancora margini importanti nel prosieguo del Tour. Pellegrino, dal canto suo, sottolinea la continuità di rendimento in classico e l’importanza di materiali e condizioni in una gara che ha premiato gli atleti più solidi.
In classifica generale Klæbo resta leader, con Pellegrino ottavo a 1’16 e Barp dodicesimo a 1’37, entrambi pienamente in corsa per un Tour da protagonisti. Il programma prosegue nel pomeriggio con la prova femminile, mentre l’appuntamento successivo è fissato per mercoledì 31 dicembre, sempre a Dobbiaco, con l’inedita mass start in tecnica libera sui 5 chilometri.









