Sci Alpino

Sci alpino, slalom speciale Val d’Isère: vince Kristoffersen su Hirscher e Khoroshilov

Henrik Kristoffersen - Foto Marco Trovati-Pentaphoto

Herik Kristoffersen ha vinto lo slalom speciale di Coppa del Mondo 2016/17 in Val d’Isere, con il tempo complessivo di 1:44.54. Marcel Hirscher ha raggiunto la seconda posizione con un ritardo di 75 centesimi. Mentre Alexander Khoroshilov è giunto terzo, distaccato di  1.92 centesimi. Alexis Pinturault è uscito a sorpresa, dopo aver concluso al comando la prima manche. Buona la prova del nostro Stefano Gross, giunto quinto. Peccato per qualche piccolo errore commesso dopo il muro centrale. Felix Neureuther è uscito per un’inforcata.

La Face de Bellevarde è molto probabilmente la pista più complessa del circuito di Coppa del Mondo, per quanto riguarda le discipline dello slalom speciale e del gigante. Il percorso presenta delle pendenze, soprattutto nella parte iniziale, che toccano il 71%, costringendo gli atleti, a prescindere dal tipo di tracciatura, a mantenere sempre molto alta la concentrazione. La condizione odierna della neve è risultata ottima, a parte qualche punto del pendio dove si è rivelata molto dura, con evidenti lastroni di ghiaccio. Ma nella seconda manche questa situazione è parzialmente mutata per la presenza del sole sulla pista.

La prima manche è stata disegnata dalla squadra austriaca, con un andamento piuttosto regolare e senza grandi cambi di direzione. La distanza tra i paletti è stata di circa 9/10 metri per tutto il percorso. Alexis Pinturault è stato il migliore, realizzando una prova davvero convincente. Il campione francese ha dato l’idea di essere tornato competitivo anche nello slalom, proprio come succedeva qualche anno fa. Anche il russo Alexander Khoroshilov ha disputato un’ottima discesa, con soli 24 centesimi di ritardo. Più distaccati gli altri, con Herik Kristoffersen a 42 centesimi e Marcel Hircher a 74 centesimi. Subito dopo è arrivato il nostro Stefano Gross, partito con il pettorale numero numero 1, a 90 centesimi. L’atleta azzurro ha condotto una gara senza sbavature ma contenendo eccessivamente la propria azione, presumibilmente a causa dei problemi alla schiena accusati di recente. Manfred Moelgg ha raggiunto la 14esima posizione. L’azzurro è reduce da uno stiramento al collaterale. Patrick Thaler e Giuliano Razzoli, invece, sono riusciti a rientrare nei 30, non eseguendo una grande prova. L’emiliano, fra l’altro, non è ancora al meglio per un infortuno subito di recente. Grande prova, invece, di Tommaso Sala, che ha raggiunto la ventesima posizione con il pettorale numero 43.

L’allenatore della squadra norvegese ha disegnato il tracciato della seconda manche in maniera più tecnica e con frequenti di cambi di direzione. In particolar modo, la sequenza di paletti all’altezza del  muro centrale ha costretto gli atleti ad essere molto attenti per la serie di grandi angolazioni da eseguire. Una condizione che ha sicuramente favorito Herik Kristoffersen. Il favorito per la vittoria finale, Alexis Pinturault, ha esagerato nella foga ed ha commesso un errore grave che l’ha portato fuori dal tracciato.  Per quanto riguarda gli atleti azzurri, Manfred Moelgg ha trovato nel tracciato una serie di condizioni a lui favorevoli, quindi ha sciato molto bene e con una maggiore sicurezza rispetto alla prima manche. L’altoatesino è finito settimo. Tommaso Sala ha confermato la grande prestazione condotta nella prima manche, rientrando nei quindici e concludendo alla 13esima posizione. Alle sue spalle è finito Patrick Thaler. Giuliano Razzoli ha concluso 19esimo, riscattandosi da una prima manche opaca.

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