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Si è concluso lo slalom gigante femminile a Kranjska Gora in Slovenia, tappa valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino. L’Italia può sorridere ancora: Sogia Goggia trova il 16° podio in carriera e compiendo una grande seconda manche chiude in terza piazza. Vittoria nella mani della solita Mikaela Shiffrin che non sembra avere rivali, così come Hirscher nel maschile. L’americana perde qualcosa nel finale di gara ma va davanti a Tessa Worley di 31 centesimi. Appena fuori dal podio una splendida Wendy Holdener che recupera cinque posizioni rispetto alla prima manche. Positiva la prova di Federica Brignone che è staccata dall’amica Sofia di soli 8 centesimi: la milanese alla fine taglia il traguardo in sesta piazza davanti a Stephanie Brunner.
Tra le altre azzurre c’è molto rammarico. Manuela Moelgg compie una splendida gara nella prima manche (stando davanti anche a Shiffrin) ma poi vanifica tutto con un errore nel finale. L’azzurra riesce a qualificarsi alla seconda manche dove però sbaglia ancora, non riuscendo nemmeno a tagliare il traguardo. Delude ancora Marta Bassino confermando il periodo più buio della sua giovanissima carriera. In leggera ripresa Irene Curtoni da cui ci si aspetta però molto di più: l’atleta nata in Francia chiude 23esima con lo stesso tempo di Bassino a +2.87 dalla testa.
Ecco le pagelle della gara:
Mikaela Shiffrin 9: si potrebbero riportare anche i vecchi giudizi sul suo conto perché l’aliena americana è ormai una garanzia assoluta e il finale del thriller resta invariato. Vince l’ennesima gara non compiendo nessun errore sia nella prima che nella seconda manche. E’ semplicemente una, ma anche due spanne sopra le altre.
Tessa Worley 8: la sua sfortuna è essere nata nello stesso periodo di Mikela Shiffrin, altrimenti saremo sicuri che la francese avrebbe qualche riconoscimento in più in bacheca. Resta ottima la sua prova, soprattutto nella seconda manche dove fa meglio della rivale americana.
Federica Brignone 6.5: la nostra azzurra nonostante si sia lamentata della tracciatura della pista, non compie una brutta gara, anzi. Nella prima manche resta a contatto con le prime mentre nella seconda perde eccessivamente nella parte finale, ma è questione di pochissimi centesimi e per lei arriva un altro piazzamento degno di nota.
Sofia Goggia 7.5: grinta e carattere non mancano mai alla bergamasca. Vola davanti alla Holdener (autrice a sua volta di una splendida gara) di soli due centesimi: la sua sciata non è impeccabile ma sicuramente efficace come spesso accade. Conquista il 16esimo podio personale, confermandosi la punta di diamante della truppa azzurra, anche in prospettiva futura.
Irene Curtoni 6: dopo una discreta prima manche l’azzurra non riesce a ripetersi. Compie troppi errori, soprattutto nella parte intermedia e questa pista difficilmente permette chance di recupero. Irene è comunque in crescita e la aspettiamo al massimo della forma a febbraio, mese delle Olimpiadi a Pyeongchang.
Manuela Moelgg 5.5: nella prima manche scia divinamente per poi rovinare tutto a pochissime porte dal termine. Sfortunata a dir poco Manuela che anche nella seconda manche compie un errore che la spedisce fuori gara. La stagione della altoatesina resta in ogni caso sopra le righe.
Marta Bassino 5: prosegue l’inspiegabile involuzione della giovanissima azzurra. Marta è lontanissima dai livelli dello scorso e l’impressione è che le serva un risultato degno di nota per svoltare la stagione. Sciando così però è dura.
Lara Gut 5.5: anche lei non sta vivendo il miglior momento della sua carriera. La svizzera mostra dei lampi di talento ma la sua azione è troppo discontinua, sia nella prima che nella seconda manche: è solamente 15esima con più di due secondi di ritardo dall’imprendibile Shiffrin.