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Mondiali Courchevel/Méribel 2023, combinata femminile. Goggia: “Sto bene”, Brignone: “Serve concentrazione”

Sofia Goggia
Sofia Goggia - Foto LiveMedia/Nderim Kaceli

Tutto pronto per la combinata femminile di apertura dei Mondiali di Courchevel/Meribel. Occhi puntati su Marta Bassino, Federica Brignone, Elena Curtoni e Sofia Goggia. Quest’ultima si dice ottimista: “Sto bene, è stato un gennaio abbastanza travagliato, sono stata un po’ al caldo per cercare, cerchiamo di mettere pressone sullo sci esterno, e tirare le curve bene – spiega -. E’ tanto che non prendo parte ad una combinata, ci prendo parte per preparare al meglio il supergigante di mercoledì, non faccio slalom da Ushuaia e con il problema che ho avuto alla mano in dicembre non è il caso di prendere altri colpi. Abbiamo fatto tre giri, pista molto varia e tanti dossi, non di semplice interpretazione, è un gran bel tracciato”.

Stessa opinione della pista anche di Marta Bassino: “E’ molto bella, con dossi e un terreno che muove, non sarà un supergigante banale. L’anno socrso qui ho vinto in gigante, da metà in giù è la stessa pista del gigante dell’anno scorso. La combinata è una gara particolare, in Coppa del mondo non la disputiamo da parecchio tempo. Il calendario rimane ristretto e non mi consente di allenarmmi in slalom con i tempi che servirebbero, però sono qui a giocarela e divertirmi, pronta a giocate le mie carte”. Carica anche Elena Curtoni: “E’ un pendio fantastico e tutto al sole, il tracciato è molto interessante. La stagione finora è andata molto bene, ma sappiamo che un Mondiale ha un’importanza particolare. Dovrò fare un ottimo supergigante e contenere i danni, a Cortina due anni fa sfiorai il podio e quel quarto posto aspetta ancora di essere sportivamente vendicato”. Per Federica Brignone poi “si tratta di una gara che richiede molta concentrazione lungo tutta la giornata. Mi presento ai Mondiali dopo un gennaio positivo, in buona condizione e con tanta voglia di essere performante in tante gare. Affrontiamo una giornata alla volta, questa combinata è già un’opportunità, anche se la concorrenza per il podio è abbastanza nutrita”.

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