Mondiali sci alpino St. Moritz 2017

Sci alpino, Team Event St. Moritz, gli Azzurri “Dato tutto, ma perso da una forte Slovacchia”

Italia del Team Event a St. Moritz - Foto EBU

Non è andata bene all’Italia nel Team Event del Mondiale di St. Moritz di sci alpino, con un’eliminazione ai quarti di finale che ci ha tagliato fuori dal gioco delle medaglie (a questo link la cronaca completa). Gli azzurri si sono poi fermati ai microfoni EBU di Giulio Gasparin ed hanno così dichiarato.

Irene Curtoni: “E’ una competizione sicuramente divertente, e sicuramente non è una competizione facile perché può succedere di tutto. Siamo partiti con l’idea di andare forte e di giocarcela per una medaglia e purtroppo non è andata di poco. Ora la mente va alle prossime gare, io ho uno slalom da sciare“.

Giuliano Razzoli:E’ una gara che sicuramente ha divertito il pubblico qui a St. Moritz. Noi ovviamente ci saremmo divertiti un po’ di più ovviamente andando a medaglia, ma così è andata. Noi siamo contenti di essere stati una buona squadra, non possiamo dire di non averci provato tutti assieme“.

Chiara Costazza: “Abbiamo dato tutto, abbiamo dato il nostro meglio e ci abbiamo creduto. Purtroppo gli avversari sono stati davvero tosti, visto che sono anche andati a prendersi la medaglia d’argento ed hanno perso l’oro per 4 centesimi. Comunque sempre una bella atmosfera questa gara e qui a St. Moritz. Cerchiamo di godercela!

Riccardo Tonetti: “Soprattutto ad un Mondiale, gareggiare almeno una volta a squadre è davvero bello, perché c’è più spirito di squadra rispetto ad una gara per se stessi. Sono comunque contento di aver fatto parte di questo team, la prossima volta l’impegno sarà anche maggiore… vediamo se riusciamo a prenderla questa medaglia!

A chiosa, anche una battuta sul giorno di San Valentino: “Bello essere qui con i ragazzi nel team i 14 febbraio almeno…“, dichiara ridendo Irene Curtoni. Mentre Chiara Costazza e Giuliano Razzoli sorvolano la questione: “Bene che domani sia il giorno dei single!“, dice la prima, ed ancora più il vago fa l’emiliano: “Non comprendo la domanda…

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