Curling

Regolamento Mondiali femminili curling 2023: la formula, come funziona

Stones curling - Foto WCF/Richard Gray

Il regolamento dei Mondiali femminili di curling 2023, in programma da sabato 18 a domenica 26 marzo a Sandviken, in Svezia: ecco la formula e tutto quel che serve sapere. L’Italia scende sul ghiaccio con Stefania Constantini, Marta Lo Deserto, Angela Romei e Giulia Zardini Lacedelli, reduci dal quarto posto agli Europei. Alla rassegna iridata partecipano tredici squadre, che si affronteranno in un round robin. Ogni formazione sfiderà le avversarie una volta soltanto (12 partite per ciascuna Nazionale). Al termine del girone, la prima e la seconda classificata accederanno direttamente alle semifinali, mentre le formazioni piazzate tra il terzo ed il sesto posto disputeranno un turno di playoff (3° vs 6° e 4° vs 5°). Ma come viene stilata la classifica del girone? Di seguito, il regolamento per il round robin dei Mondiali femminili 2023 di curling.

CALENDARIO COMPLETO: DATE, ORARI E TV

IL CALENDARIO DELL’ITALIA: DATE, ORARI E TV

TUTTI I RISULTATI E LA CLASSIFICA

Regolamento Mondiali femminili 2023 curling

Criteri classifica

Nel corso delle partite del girone, le squadre con lo stesso numero di vittorie e sconfitte condivideranno la posizione e saranno disposte semplicemente in ordine alfabetico in base alla sigla di tre lettere. Al termine di tutte le partite del round robin, si scioglieranno i pari meriti per stilare la classifica definitiva.

Il primo criterio, come detto, è il numero di vittorie. In caso di pari merito tra due squadre, la migliore sarà la squadra che ha vinto lo scontro diretto. In caso di pari merito tra più di due squadre invece si stilerà una mini-classifica in base agli scontri diretti tra queste squadre. In caso di ulteriore parità, si considererà il DSC (Draw Shot Challenge), ossia la distanza media di tutte le ultime stones (Last Stone Draw) lanciate dalla squadra durante il round robin.

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