I risultati e l’ordine di arrivo della staffetta mista di Kontiolahti, sede della prima tappa della Coppa del Mondo 2024/2025 di biathlon. Subito spettacolo in Finlandia, con la Norvegia che ha vinto in volata sulla Francia grazie a un’esaltante rimonta nell’ultimo giro. Chiude il podio la Svezia, mentre l’Italia è quinta appena dietro alla Germania. Gli Azzurri pagano a caro prezzo gli errori al poligono di Bionaz nella terza frazione e domani cercheranno immediato riscatto nelle due staffette classiche dedicate rispettivamente agli uomini e alle donne.
COPPA DEL MONDO 2024/2025: TUTTE LE TAPPE E LE GARE
La cronaca – Ottima partenza dell’Italia, con Dorothea Wierer che in prima frazione trova lo zero al poligono con buoni tempi di rilascio riuscendo a fare gara di testa con la norvegese Knotten. Poco piĂą indietro la svedese Magnusson e la francese Jeanmonnot, che limita i danni nonostante due errori in piedi. Al primo cambio la Norvegia arriva con tre secondi sull’Italia, mentre Svezia e Francia transitano dopo 15″. Nella seconda frazione la nevicata aumenta di intensitĂ e complica la situazione al poligono, dove però Hannah Auchentaller trova un grande doppio zero. L’azzurra ovviamente lascia spazio sugli sci a delle big del calibro di Tandrevold, Elvira Oeberg e Justine Braisaz-Bouchet, con quest’ultima che però soffre tantissimo nell’ultimo giro. L’Italia cambia a metĂ gara in quinta posizione a 1’06”, la Svezia cambia in testa con sei secondi sulla Norvegia. Francia addirittura a 35 secondi e la Germania a 46″.
Purtroppo la terza frazione spegne i sogni di gloria dell’Italia, con Didier Bionaz che soffre giĂ al poligono a terra con due errori ma soprattutto finisce nel giro di penalitĂ insieme alla Germania. Svezia, Norvegia e Francia rimangono in quota, con Dale che si salva all’ultima ricarica in piedi e poi dĂ spettacolo nell’ultimo giro recuperando oltre 20″ a Nelin. All’ultimo cambio la Svezia ha 16″ sulla Norvegia, poco piĂą indietro la Francia che lancia il sempre imprevedibile Jacquelin. Nell’ultima frazione è proprio Jacquelin a partire forte e a ribaltare tutto con lo zero a terra. Il francese arriva all’ultimo poligono con una decina di secondi di vantaggio e mantiene 8″ nonostante un errore. Nell’ultimo giro però c’è lo show del norvegese Soerum, che si inventa un autentico capolavoro staccando Ponsiluoma e lanciandosi all’inseguimento di Jacquelin. Il norge arriva come uno squalo e sul rettilineo finale riesce a vincere la volata per la vittoria. Alle spalle delle prime tre posizioni è battaglia tra Giacomel e il tedesco Horn per il quarto posto, ma la Germania tiene botta e riesce a resistere al tentativo di rientro del numero uno del movimento maschile italiano.