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Zaha: “Ringrazio tutti per il supporto, ma non basta dire ‘No al razzismo’”

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Wilfred Zaha si è affidato ai propri profili social per parlare di quanto successo domenica. Il calciatore ivoriano del Crystal Palace è stato infatti oggetto di attacchi razzisti sui social. I commenti a sfondo razzista sono stati rimossi tempestivamente e la Polizia delle West Midlands ha aperto un’indagine, procedendo all’arresto di un tifoso dodicenne. Zaha ha pubblicato un lungo sfogo su Twitter in cui ringrazia per il supporto ricevuto, invitando anche ad un’attenta riflessione. “Sono molto dispiaciuto che ieri non abbiamo ottenuto un risultato migliore ma volevo venire qui a ringraziarvi per tutti i vostri messaggi di supporto. Vorrei anche ringraziare la Polizia del West Midlands per la loro rapida azione nel fare l’arresto. Le persone devono capire che qualsiasi sia la tua età, i tuoi comportamenti e le tue parole hanno delle conseguenze e non ti puoi nascondere dietro ai social media. È importante che le piattaforme social facciano quello che hanno fatto ieri e cerchino e rimuovano questi elementi” ha scritto Zaha.

Questa non è la prima volta che ricevo messaggi così, né sono l’unico giocatore che riceve messaggi come questo – succede oggi giorno” ha concluso il calciatore della Nazionale ivoriana, “voglio ringraziare tutti per l’affetto e il supporto ma quando è troppo, è troppo! Non è sufficiente essere disgustati da questi messaggi che ho ricevuto e andare avanti. Non è abbastanza dire semplicemente “No al razzismo”. Abbiamo bisogno di azione, abbiamo bisogno di istruzione, le cose devono cambiare“.

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