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Fed Cup 2018 Italia-Spagna, Garbin: “Sfida difficile ma questa maglia dà motivazioni speciali”

Tathiana Garbin
Tathiana Garbin - Foto Ray Giubilo

Vigilia di Fed Cup, a Chieti. Sabato 10 e domenica 11 febbraio l’Italia affronterà la Spagna nella sfida valida per il primo turno del World Group II. Jasmine Paolini, Sara Errani, Deborah Chiesa ed Elisabetta Cocciaretto proveranno a battere un avversario difficile come quello spagnolo. “E’ una sfida difficile – sono le prime parole del capitano Tathiana Garbin la Spagna è molto competitiva, ma le nostre giocatrici daranno il massimo. La maglia azzurra è il valore aggiunto di cui c’è bisogno in questi incontri, ti dà motivazioni speciali. Le ragazze stanno dando il massimo in allenamento e sono pronte. Si respira un bell’ambiente, abbiamo davvero un bel gruppo”.

Sono felice di giocare so che dovrò dare il massimo perché di fronte avrò un’avversaria fortissima come la Suarez Navarro, una delle migliori del mondo e molto esperta. Di recente ha raggiunto i quarti di finale agli Australian Open. Ne ho parlato con il capitano. La Garbin mi ha dato tanti consigli su come affrontarla” racconta una emozionata Jasmine Paolini che avrà il compito di aprire la sfida in un match difficile contro Carla Suarez Navarro.

A seguire toccherà a Sara Errani opposta a Lara Arruabarrena, numero 82 Wta. L’azzurra giocherà il quarantunesimo match in Fed Cup (bilancio di 23 vittorie e 17 sconfitte): “Non ho mai giocato contro la Arruabarrenaci siamo allenate molto bene durante la settimana e ce la metteremo tutta, siamo qui per provarci. E’ una sfida dura, tra le nostre avversarie c’è Carla Suarez Navarro che ha raggiunto un paio di settimane fa i quarti a Melbourne nel primo Slam della stagione. E hanno un ottimo doppio, con una specialista come la Martinez Sanchez. La nostra è una squadra giovane che deve crescere, ma sono sicura che ce la giocheremo”.

La squadra azzurra è completata dalle due esordienti Deborah Chiesa e Elisabetta Cocciaretto: “E’ un onore essere qui – afferma la Chiesa – farò un gran tifo in panchina per Sara e Jasmine”. Così come la Cocciaretto, nata ad Ancona e cresciuta a Porto San Giorgio, che dista solo 90 chilometri da Chieti. “Non mi aspettavo questa convocazione – ammette – quando me l’hanno detto è stata un’emozione enorme. E’ una bellissima emozione essere qui, sono felice di far parte di questa meravigliosa squadra. Ho tutto da imparare ad allenarmi con le mie compagne e spero di onorare al meglio il tricolore”.

 

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