Irene Vecchi, Rossella Gregorio, Loreta Gulotta e Sofia Ciaraglia - Foto Bizzi/FIE
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La squadra italiana di sciabola conquista la medaglia d’oro in questi Mondiali tedeschi, portando a casa un risultato che mancava dal 2003, e confermando la splendida stagione e il primo posto dell’Europeo di Tbilisi. E’ arrivata così l’ottava medaglia di questa rassegna, che ci riavvicina alla Russia nel medagliere, in testa con tre ori e tre bronzi.
La squadra formata da Rossella Gregorio, Irene Vecchi (bronzo individuale), Loreta Gulotta e Martina Criscio è riuscita in un’impresa che mancava da troppo, dopo il quarto posto di Rio 2016 e tante delusioni. Il commissario tecnico Giovanni Sirovich quest’anno non ne ha sbagliata una, ha presentato una squadra da podio ed è stato ripagato in pieno da queste quattro ragazze. In semifinale le azzurre hanno incontrato la Francia, dove per qualche assalto sono state in svantaggio, ma poi sono riuscite a rimontare e a vincere, dimostrando di meritarsi davvero questa finale. La finale è stato un match meno combattuto del precedente, infatti le italiane hanno dominato le avversarie coreane, senza lasciar possibilità di ricupero, chiudendo con il punteggio di 45-27
Lo spareggio per il terzo posto è stato giocato dalla squadra francese contro il Giappone, ma sono state le prime guadagnarsi il gradino più basso del podio. Domani sarà l’ultima giornata di gare a Lipsia, e a scendere in pedana saranno le spadiste, che arrivano da un periodo non esattamente roseo e i fiorettisti, pronti a riprendersi un podio mancato all’Olimpiade di Rio de Janeiro.