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Si è conclusa la quarta giornata di gare a Tbilisi, in Georgia, e sono finite le competizioni individuali dell’Europeo di scherma, lasciando nei prossimi due giorni solamente le gare a squadre. La giornata odierna è stata sicuramente la più negativa per il bilancio medaglie, infatti solo lo sciabolatore Luca Curatoli è riuscito a guadagnare un posto nel podio, perdendo però in semifinale con il campione olimpico Aron Szilagyi.
La gara di sciabola è stata vinta a sorpresa dal tedesco Max Hartung, grazie ad un assalto dove il campione ungherese non si è imposto e ha lasciato spazio al suo avversario. L’altro podista, terzo insieme all’atleta azzurro, è Sandro Bazadze, sciabolatore georgiano, che non è riuscito a compiere l’impresa nonostante il tifo sfegatato dei suoi connazionali. Gli altri azzurri, Enrico Berrè e Luigi Samele, sono stati eliminati vicino alla zona podio da due atleti che sono poi giunti al podio. Il peggiore della giornata è stato Aldo Montano che, dopo un girone mediocre, è uscito alla prima diretta con l’ucraino Oleksiy Statsenko.
Grande delusione per la spada femminile, dove nessuna delle atlete si è avvicinata al podio: la migliore della giornata Giulia Rizzi, classificatasi nona. Rossella Fiamingo, Mara Navarria e Alberta Santuccio si sono fermate nel tabellone delle trentadue. La gara è stata vinta dalla russa Violetta Kolobova, eliminando in finale la tedesca Alexandra Ndolo senza alcuna difficoltà . Sul podio anche la campionessa olimpica di Rio, Emese Szasz-Kovacs, e l’estone Julia Beljajeva. L’Italia rimane in testa nel medagliere dell’Europeo, con nove medaglie in quattro giorni.
Domani mattina scenderanno in pedana le fiorettiste e gli spadisti per cercare il gradino più alto del podio, mancato lo scorso anno a Torun.