Ammonta a oltre 10,15 milioni di euro il contributo assegnato da Sport e Salute alla Federscherma per il 2026. Crescita rispetto al 2025 e conferma di una strategia che unisce alto livello e impegno sociale.
La Federazione Italiana Scherma consolida la propria solidità economica e progettuale. Per il 2026, Sport e Salute ha riconosciuto alla FIS un contributo ordinario pari a 10.150.658 euro, con un incremento dello 0,22% rispetto all’anno precedente. Un risultato che permette alla federazione di mantenersi stabilmente sopra la soglia dei 10 milioni di euro.
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Un segnale di continuità e crescita
Il dato rappresenta un segnale chiaro di continuità, ma anche di fiducia nel percorso intrapreso nell’ultimo anno. La crescita, seppur contenuta, conferma la bontà delle scelte strategiche e dell’indirizzo gestionale che guarda al futuro, sia sul piano sportivo che su quello organizzativo.
Le parole del presidente Mazzone
Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente federale Luigi Mazzone, che ha sottolineato il valore collettivo del risultato ottenuto. Secondo Mazzone, il contributo ordinario rappresenta il riconoscimento del lavoro svolto dall’intero movimento schermistico, in tutte le sue componenti, e di una visione chiara capace di proiettare la federazione nel lungo periodo.
Il ruolo di dirigenti, tecnici e atleti
Il presidente ha evidenziato l’impegno del Consiglio federale, attivo da undici mesi, e l’efficienza degli uffici, senza dimenticare il contributo decisivo di atleti, società, tecnici, dirigenti e famiglie. Un sistema che funziona come una squadra unica e che ha prodotto risultati concreti anche sul piano sportivo.
Alto livello e impegno sociale
La strategia federale continua a muoversi su un doppio binario: da un lato l’alto livello, dall’altro la promozione della scherma come strumento educativo e sociale. Le numerose iniziative già avviate e quelle in programma puntano a diffondere i valori della disciplina su tutto il territorio, rafforzandone il ruolo culturale oltre che agonistico.
Medaglie e prospettive future
A testimoniare l’efficacia del lavoro svolto arrivano anche i numeri dell’attività agonistica: 140 medaglie conquistate nell’ultimo anno tra Mondiali ed Europei, considerando i settori assoluto, giovanile, master e paralimpico. Un patrimonio sportivo che la federazione intende difendere e ampliare, continuando a investire con la stessa determinazione.









