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Scherma, a Budapest l’Italia maschile della sciabola cerca la qualificazione olimpica per Parigi 2024

Luigi Samele
Luigi Samele - Foto LiveMedia/Tommaso Berardi

Manca solo una squadra all’appello, poi la scherma italiana si presenterà al completo alle prossime Olimpiadi di Parigi. Domenica 24 marzo anche la sciabola maschile tenterà l’ultimo assalto alla Qualifica Olimpica. Un traguardo dà diritto a disputare la competizione individuale dell’Olimpiade con il numero massimo di tre atleti, più una riserva per la gara a squadre. Dopo l’obiettivo raggiunto dal team femminile lo scorso fine settimana, ora a Budapest ci provano gli uomini. “In Belgio con le ragazze abbiamo scaricato l’adrenalina e liberato la gioia per un traguardo rincorso a lungo e meritato, non mollando mai, da vera squadra. Mi aspetto lo stesso dai nostri ragazzi in questo appuntamento di Budapest a cui arriviamo da miglior Nazionale europea, subito nella scia delle top 4 del ranking mondiale, e dovremo provare a consolidarci offrendo una prestazione di grande spessore”, ha detto il Commissario tecnico della sciabola azzurra Nicola Zanotti in vista della competizione di domenica.

Il programma partirà come da tradizione con la gara individuale, con Luigi Samele e Luca Curatoli, tra i primi 16 al mondo, esentati dal tabellone preliminare. Nelle qualificazioni al via Michele Gallo, Pietro Torre, Enrico Berrè, Dario Cavaliere, Giacomo Mignuzzi, Giovanni Repetti, Francesco Bonsanto, Edoardo Cantini, Daniele Franciosa e Mattia Rea. Nella prova a squadre l’Italia si schiererà con il quartetto composto da Luigi Samele, Luca Curatoli, Michele Gallo e Pietro Torre.

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