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“Vincere a Rio? Sensazione bellissima, sono orgoglioso di quello che sono riuscito a fare e spero di riuscire a vincere altro in questo quadriennio e di potermi confermare nel tempo“. Parola di Daniele Garozzo, medaglia d’oro nel fioretto ai Giochi di Rio del 2016 ai microfoni di Sportface.it durante la premiazione del Collare d’Oro presso il Salone d’Onore del Coni.
“Alla vittoria di squadra, preferisco la gara individuale tutta la vita nonostante quella a squadre sia un motivo d’orgoglio e un bel momento per fare gruppo – ha detto il campione siciliano – ma quando sei da solo le vittorie hanno un sapore totalmente diverso. L’aspetto che più mi ha colpito dell’Olimpiade? L’abbraccio con mio fratello subito dopo la vittoria“.
Garozzo torna poi a parlare del furto avvenuto alla stazione di Torino Porta Nuova della medaglia vinta a Rio e ci tiene a ringraziare nuovamente la signora che dopo averla trovata in un cassonetto non ha perso tempo per riconsegnargliela: “E’ un episodio che dimostra che ci sono persone con una grande coscienza civile che se trovano qualcosa che possa essere prezioso la restituiscono. Ora la medaglia è al sicuro“.
Infine un commento sui prossimi obiettivi: “Innanzitutto penso al Mondiale di Lipsia che sarà a luglio mentre Tokyo 2020 è davvero troppo lontana per iniziare a ragionarci, per il momento preferisco ragionare a tappe e spero di arrivare in forma e farmi trovare pronto per la gara di Coppa del Mondo a Parigi”.