Rio 2016

Rio 2016, volley maschile: Italia sul velluto, spazzato via il Messico

Nazionale Italiana Volley - World League 2016 - Foto Antonio Fraioli

Nella terza partita del pool A del torneo olimpico di volley maschile, l’Italia batte 3-0 (25-17, 25-13, 25-17) il Messico e mantiene la prima posizione del girone a punteggio pieno. La nazionale di Gianlorenzo Blengini è chiamata a difendere il tricolore del volley dopo la prematura eliminazione della squadra femminile. L’avversario non è certo di prima fascia: il debuttante Messico sembra quasi una formalità per una formazione azzurra che sta passando un ottimo momento dopo le belle vittorie contro squadre ben più ambiziose come la Francia e gli Stati Uniti.

Coach Blengini non vuole rischiare e mette in campo il sestetto migliore al netto dell’infortunio di Emanuele Birarelli: a prendere il posto del capitano azzurro è il terzo centrale Simone Buti. Il primo set viene portato comodamente a casa da una squadra che sembra giocare in scioltezza, ormai del tutto confidente nelle proprie capacità. Simone Giannelli distribuisce equamente il gioco su tutta la lunghezza della rete permettendo a tutti gli attaccanti di dare il proprio contributo alla partita. Nel secondo set il dominio si fa totale, con gli azzurri capaci di portarsi subito sul 13-3 sfruttando uno dei fondamentali in cui è più forte: il muro.

Blengini decide allora di dare spazio alle riserve effettuando il doppio cambio con Pasquale Sottile e Luca Vettori. Una nuova diagonale palleggiatore-opposto che non fa affatto rimpiangere quella titolare e che dà la spinta per la chiusura del set su un ampio 25-13. Il sestetto titolare viene ricomposto a inizio terzo set ma, questa volta, fatica un po’ di più a piegare l’orgoglio messicano. I ragazzi di Blengini prendono il largo solo nella seconda parte del parziale, sfruttando un lungo break a servizio dello zar Ivan Zaytsev che spegne le velleità avversarie. L’Italia chiude il match senza apportare altri cambi e porta a casa i tre punti in poco più di un’ora. Una nazionale sempre più sicura dei propri mezzi che si prepara nel migliore dei modi alla sfida di sabato contro i padroni di casa del Brasile. L’obiettivo ora è chiaro e non può essere altrimenti: vincere le ultime due partite e chiudere al primo posto il girone.

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