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Nuoto, Gregorio Paltrinieri: “Voglio provare il fondo”

Gregorio Paltrinieri - Foto Palazzo Chigi - CC BY-NC-SA 2.0

Atleta del 2015, Gregorio Paltrinieri si gode il momento e pensa già all‘Olimpiade di Rio 2016. Nel palmares dell’anno appena passato, il nuotatore italiano può vantare la medaglia d’oro al Mondiale in Kazan nei 1500 metri stile libero, l’argento negli 800 metri (con tanto di primato europeo) e il record nelle stesse specialità in vasca corta in Israele, insomma il numero uno: “Nuoto 8 chilometri a seduta per dieci sedute settimanali. Facciamo cose fuori dal normale, gli atleti stranieri nostri ospiti a Ostia questi giorni sono sconvolti. E non per i chilometri ma per l’intensità”. Infaticabile, per essere perfetto ora che arriverà la grande occasione in Brasile, e lui come se la immagina? “Divertente, da godere a fondo. I giochi Olimpici sono una grande esperienza umana”. E per Paltrinieri c’è un unico diktat da non fallire, un altro oro: “Quello è l’obiettivo primo, naturalmente”, racconta nell’intervista a Il Corriere della Sera. Da celebrare insieme al mostro sacro, Federica Pellegrini, probabilmente la portabandiera di questa Olimpiade: “Se lo merita. Chi ha fatto più di lei nello sport italiano?”.  Certo che il nuotatore di Carpi, classe ’91, ha una bella strada davanti per fare bene: è stato il primo italiano a centrare l’impresa dell’oro nel Mondiale 2015 di nuoto. E a 24 anni è anche pronto a esplorare nuovi orizzonti nel suo sport: “Mi vedo bene nel fondo, un giorno proverò a gareggiare nel mare”. Anche se alla fine, Gentleman Greg come qualcuno lo ha soprannominato, resta il ragazzo di sempre. Dopo Rio 2016 c’è la vita quotidiana, un nuovo impegno con la facoltà di scienze politiche e relazioni internazionali all’università a Roma poi gli impegni e gli hobby di un ragazzo di vent’anni come molti: “Amici, la mia fidanzata Letizia, l’Nba, serie tv e film: ho appena visto Checco Zalone, un idolo”.

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