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Sarà quasi sicuramente mercoledì 27 il giorno della verità per Alex Schwazer, data dell’attesa audizione d’urgenza concessa all’atleta azzurro davanti al Tribunale Arbitrale dello Sport (a meno di variazioni dell’ultima ora, con orario ancora da definire) presso la storica sede di Losanna.
Nel frattempo, la Nado Italia (organizzazione nazionale antidoping italiana) e la Federatletica hanno inviato al Tas un documento nel quale si dicono favorevoli che gli arbitri del Tribunale entrino anche nel merito della vicenda e quindi non solo per quanto concerne la possibilità di concedere o negare la partecipazione di Schwazer all’Olimpiade di Rio de Janeiro.
In questi giorni la difesa sta preparando il documento definitivo dove, a quanto pare, saranno precisati e chiariti anche alcuni aspetti inizialmente contestati dall’Associazione internazionale di atletica leggera (Iaaf) che appena ricevuta la positività delle controanalisi aveva immediatamente sospeso il marciatore italiano. Schwazer questa mattina a Vipiteno ha cercato di svolgere regolarmente l’allenamento assieme al suo tecnico Sandro Donati, anche se è ormai abbastanza provato a livello morale dal susseguirsi degli eventi di questa situazione scoppiata ormai da un mese con la notifica della positività.