La sconfitta dell’azzurro Aziz Mouhiidine nella finale Mondiale dei pesi massimi a Tashkent – con verdetto non unanime, 3-2 in favore del russo Muslim Gadzhimagomedov – non va giù al presidente della Federazione pugilistica italiana (Fpi), Flavio D’Ambrosi. “E’ una vergogna. Lo sport e gli atleti esigono rispetto – afferma D’Ambrosi in una dichiarazione all’ANSA –. Il match ha onorato la boxe per esclusivo merito di Aziz Abbes Moudhiine”