[the_ad id=”10725″]
Entra nel vivo il Grand Prix di Bolzano nella sua seconda giornata di gare che vede protagonisti gli atleti italiani impegnati dal trampolino da 3 m. Un pizzico di amarezza per Michele Benedetti, sorride invece la pluricampionessa di casa Tania Cagnotto, che si guadagna senza alcun problema la finale da disputare nella giornata di domani.
Si laurea re dal trampolino, lo svizzero Guillaume Dutoit: rivelazione assoluta in questa competizione, il neocampione ventenne sbaraglia la concorrenza dopo una gara condotta a ritmi elevatissimi (452.85 il punteggio finale) senza alcuna sbavatura di sorta. Costretti ad accontentarsi rispettivamente della medaglia d’argento e di bronzo il giapponese Sho Sakai (417.60), superato all’ultima rotazione dalla svizzero, ed il francese Rossett (440.00). Delusione invece per il beniamino azzurro, Michele Benedetti, che riesce a strappare soltanto la sesta posizione: argento nell’edizione dello scorso anno, l’atleta ottiene 75 punti con il primo tuffo ma non riesce a ripetersi e compromette la sua performance alla seconda rotazione, in seguito ad un triplo e mezzo avanti carpiato che lo penalizza irrimediabilmente. L’Italia trova subito il proprio riscatto con Tania Cagnotto, che accede alla finale di domani dando immediatamente prova della sua strepitosa condizione fisica anche in vista dell’Olimpiade di Rio. L’atleta bolzanina regge saldamente le fila della gara, chiudendo in prima posizione con il punteggio di 338.20 davanti alla cinese Han Wang (326.15) ed all’ucraina Olena Fedorova (290.60), vincitrice della semifinale A nella quale era presente anche Francesca Dallapè al quinto posto. A rappresentare l’Italia dalla piattaforma da 10 m, Michele Placidi ottiene la quarta posizione con un punteggio di 339.20 realizzato nella semifinale A: una prestazione che non basta però a garantirgli l’accesso alla finale di domani.