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Sollevamento pesi, Sergio Massidda ufficialmente a Parigi 2024 nei -61kg. E a Phuket è argento nei -67kg

Sergio Massidda
Sergio Massidda - Foto FIPE

Già certo della partecipazione ai Giochi di Parigi nella categoria fino a 61kg, Sergio Massidda si mette in luce anche nella categoria non olimpica fino a 67kg alla World Cup di Phuket. Sulle pedane thailandesi l’azzurro ha conquistato la medaglia d’argento di totale con 317kg, dopo essersi guadagnato l’oro di strappo e il bronzo di slancio. Nello strappo Massidda – medaglia d’argento agli Europei e ai Mondiali nella categoria 61 kg – solleva 145kg in terza prova. Nello slancio il fuoriclasse italiano si ‘ferma’ a 172kg, risultato che vale il secondo posto del podio in una gara che lo ha visto iscritto per non sottoporre il fisico allo sforzo del calo peso. Per Sergio, già 2° nella ranking list olimpica nella categoria fino a 61 kg con i 302 kg sollevati a Riyadh, si trattava di una partecipazione formale che ha sancito ufficialmente la partenza del suo ‘Road to Paris’.

“Abbiamo portato a casa un grandissimo risultato, perché 145 e 172 cominciano ad essere kili importanti, non li avevo mai fatti nemmeno in palestra – le parole di Massidda -. Questa era l’ultima gara di qualifica olimpica con cui abbiamo sigillato la partecipazione, ormai sono ufficialmente a Parigi. Affronterò i prossimi mesi con la testa sulle spalle, ci sarà da lavorare tanto; devo ritornare nei 61 kg, e lavorare sui kili che ho tirato su oggi (e magari anche di più) nella mia categoria. Grazie innanzitutto alla Federazione, senza la quale questi risultati non sarebbero mai arrivati, al CS Esercito, che mi supporta e mi sostiene sempre e alla mia famiglia”.

Soddisfatto anche il direttore tecnico Sebastiano Corbu: “Siamo felici perché abbiamo conquistato quello che stavamo cercando. Sergio, unico europeo tra gli asiatici, ha fatto un risultato ottimo in ottica ‘Parigi’; è stata una gara bellissima considerando che un mese fa aveva fatto 303 di totale e che ha gareggiato nella categoria superiore alla sua, in un range di peso che comunque gli consente di lavorare per la 61 kg. Sergio è cresciuto tantissimo e penso che abbia ancora margine per crescere ancora e andare a confrontarsi con i migliori ai Giochi di Parigi ad agosto”.

L’altro azzurro in gara oggi, Mirko Zanni deve aspettare il ranking ufficiale (in uscita il 24 maggio) per sapere se basteranno i 335kg per volare a Parigi. L’atleta – in pedana con l’obiettivo top 10 del ranking olimpico nella categoria 73 kg – non è riuscito a completare l’esercizio di strappo e non ha potuto migliorare la prestazione di Yerevan. L’azzurro scivola così al dodicesimo posto della ranking list.

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