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L’Italia poteva superare il record di medaglie col pentathlon moderno (l’ha fatto pochi secondi dopo con Luigi Busà, sicuro del metallo nel karate), ma purtroppo la medaglia non è arrivata per un pelo. Solo medaglia di legno per la nostra Alice Sotero: l’azzurra ha faticato troppo nella prima e nell’ultima serie al tiro della Laser Run, dando comunque tutto nella parte di corsa. Medaglia d’oro per la britannica Kate French, argento per la lituana Laura Asadauskaite, bronzo per l’ungherese Sarolta Kovacs. Eliminata anticipatamente invece Elena Micheli: nefasta è stata per lei la prova a cavallo.
TOKYO 2020, PENTATHLON MODERNO: IL PROGRAMMA DELLE GARE
TOKYO 2020, PENTATHLON MODERNO: IL REGOLAMENTO
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In seguito al round robin di scherma disputatosi ieri, quest’oggi sono andati in scena il nuoto (200 metri, vasca da 25 metri), la scherma (bonus round), la prova di equitazione e il laser run. Alice Sotero ed Elena Micheli partivano rispettivamente dal 5° e dal 19° posto, e sono riuscite a guadagnare margine con le prime sue prove: quarta Alice, undicesima Elena, brillante nella prova di scherma con addirittura sei assalti consecutivi vinti. L’astigiana, settima a Rio, si è portata a 522 punti; la romana, argento iridato nel 2019 e all’esordio olimpico, si è portata ai margini della top-10 con 500 punti. La testa della gara è invece occupata dalla tedesca Annika Schleu con 551 punti.
Poi l’equitazione ha decisamente rimescolato le carte in tavola. La nostra Elena, purtroppo, è uscita di scena in lacrime dopo essere caduta due volte, complice anche un cavallo decisamente poco collaborativo. Stesso discorso vale per la favorita della vigilia, ossia la tedesca Schleu. Prima dell’ultima prova il primo posto è occupato dalla russa Uliana Batashova con, seguita da Sehee Kim (810) e dall’ungherese Sarolta Kovacs. La nostra Alice, nonostante una non brillante prova al salto (285 punti), ha la chance di giocarsi la medaglia con un quarto posto di partenza e 807 punti. Un quarto posto dal quale, purtroppo, non si schioderà al termine del laser run. Al termine del primo poligono Alice è quinta, poi poi risalire al quarto posto dopo il secondo e al terzo posto dopo il terzo. Tutto è ancora da decidere in ottica argento e bronzo: purtroppo la mano dell’azzurra trema, facendola uscire dal poligono con sei secondi di ritardo dal terzo posto. Quasi impossibile recuperare Kovacs con solo 800 metri a disposizione: l’Italia conclude con un bruciante quarto posto.
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