Olimpiadi Tokyo 2020

Tokyo 2020, scherma. Cassarà: “Ci sarà da riflettere e cambiare qualcosa”

Alessio Foconi, Daniele Garozzo, Giorgio Avola, Andrea Cassarà - Foto Bizzi
Per me è un incubo, ho lavorato per farmi trovare pronto. Il livello è aumentato in tutto il mondo, ma oggi siamo molto delusi“. Così Giorgio Avola dopo la sconfitta ai quarti nella prova a squadre degli azzurri contro il Giappone. Il siciliano ha preso il posto di Andrea Cassarà, alle prese con un problema fisico. “È una delusione totale – ha chiosato Alessio Foconi -. Nei giorni precedenti alla gara abbiamo fatto tanto squadra, adesso analizzeremo, vedremo cosa è mancato, forse qualche stimolo in più serve, tuttavia la voglia di non mollare c’è e tanta, faremo il punto della situazione e poi vedremo“.

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Non siamo riusciti ad andare via durante l’assalto, poi è diventato tutto molto difficile” ha aggiunto Daniele Garozzo. Cassarà ha poi spiegato il motivo della sua sostituzione: “Il problema fisico è arrivato durante il primo assalto e sapevo che sarei dovuto uscire. Non l’ho voluto dire per non cercare scusanti. È una sublussazione dei peronei, non riuscivo più ad andare indietro, abbiamo provato con gli antidolorifici ma non è bastato. Comunque sul 2-1 non ho ne preso ne messo stoccate, poi c’era Giorgio già pronto per sostituirmi“.

Sorprendente, in negativo, che una squadra come l’Italia torni a casa senza medaglie, come sottolinea anche Cassarà: “Penso che il momento della riflessione ci sarà, ci sarà da riflettere e da fare. Ovvio che siamo noi ad andare in pedana, ma ci sarà da sedersi e capire un po’ di cose. Ora dobbiamo chiudere col piazzamento ed è la cosa più brutta da fare. Se è successo a Rio e abbiamo peggiorato qua dobbiamo sederci e parlarne in modo professionale, da persone mature. Sarebbe disonesto dire che non va cambiato qualcosa, realmente ci mettiamo tutti sotto processo“.

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