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Olimpiadi Parigi 2024

Osservatorio di Pavia: poche donne commentatrici nello sport

Olimpiadi Parigi 2024
Les anneaux Olympique poses sur le tour Eiffel. JO de Paris 2024 : Les cinq anneaux olympiques accroches sur la Tour Eiffel The Olympic rings placed on the Eiffel Tower. Paris 2024 Olympics: The five Olympic rings hang on the Eiffel Tower 305971 2024-06-07 Paris France _sans_perso

I Giochi di Parigi 2024 hanno rappresentato un importante traguardo per la parità di genere. Anche la delegazione italiana ha vantato un alto numero di atlete, per un totale del 48%. Inoltre, 9 delle 12 medaglie d’oro collezionate dal tricolore nel corso della rassegna, sono state ottenute da donne. L’Osservatorio di Pavia ha messo a punto una prospettiva di genere, promossa da Cio e Fondazione Bracco, che ha preso in considerazione la parità di genere nella copertura mediale relatvia ai rispettivi Tg. 

Sul fronte della copertura giornalistica, essa è stata distribuita ugualmente tra sport femminili – 51% – e maschili, 49%. L’Osservatorio sottolinea che c’è però ancora lavoro da fare sul fronte di esperte e commentatrici. In questo settore, gli uomini sono stati interpellati nel ruolo di commentatori per il 74%, mentre le donne il 26%. Atleti e atlete hanno goduto di una visibilità paritaria: 49% per le donne e 51% per gli uomini. 

Tour Eiffel Olimpiadi Parigi

A general view of the Olympic Rings on the Eiffel Tower, Paris. Picture date: Sunday July 21, 2024.

IL LINGUAGGIO E L’AUTORALITA’

La prospettiva ha analizzato anche il linguaggio, che si è dimostrato inclusivo. Il 93% delle notizie ha utilizzato un linguaggio non sessista, mentre il 96% delle notizie è stata accompagnata da imagini inclusive. “I Giochi olimpici di Parigi si confermano ‘della parità’ anche rispetto alla copertura mediale e alla qualità della narrazione nei sette Tg presi in considerazione – ha spiegato Monia Azzalini, Responsabile settore Diversità, Equità e Inclusione, Osservatorio di Pavia -.Tuttavia permane un aspetto problematico, che riguarda il coinvolgimento di voci autorevoli: gli uomini sono stati interpellati molto più delle donne come esperti o commentatori (74% vs. 26%) e come portavoce (67% vs. 33)”.

Critico anche il settore dell’autoralità dei servizi. Le Paralimpiadi hanno visto una copertura limitata: sono state solo 54 le notizie dedicate alla rassegna, a fronte delle 476 per le Olimpiadi. Nel fare informazione, inoltre, vi è stato uno sbilanciamento a favore delle giornaliste che hanno firmato i reportage, per un totale del 57%.

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