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Sono iniziati oggi i mondiali di nuoto in vasca corta a Windsor (Canada) con la prima mattina (pomeriggio italiano) di batterie che ha visto in acqua diversi italiani tra cui due delle punte di diamante della nostra nazionale: Gabriele Detti e Federica Pellegrini. Il primo ha, però, sbagliato l’approccio nella sua gara d’esordio a questa competizione, i 400 metri stile libero, ed ha ottenuto solamente il dodicesimo tempo che non gli permette di accedere alla finale di questa sera dove il coreano, argento olimpico della distanza a Londra 2012, Park Tae-hwan sembra il favorito nella conquista del gradino più alto del podio. Federica Pellegrini ha, invece, conquistato la finale dei 200 metri stile libero (ore 00:39 italiane) con un tempo di 1:54.10, preceduta soltanto dalla eclettica Katinka Hosszu, che ha ottenuto il primo tempo di accesso in finale anche nei 400 metri misti precedendo Ella Eastin e Mireia Belmonte Garcia, e dalla diciannovenne Comerford. Federica ha, anche, conquistato con le compagne (Erika Ferraioli, Silvia Di Pietro, Aglaia Pezzato) la finale della staffetta 4×100 metri stile libero con il secondo tempo appena dietro alla squadra canadese. Non c’è rappresentanza italiana invece nella staffetta 4×100 metri stile libero maschile nelle cui batterie hanno prevalso la Francia, guidata da Jeremy Stravius, e la Russia.
In questa prima giornata sono scesi in vasca anche altri quattro italiani.
Giacomo Carini che ha fornito, nei 200 metri delfino, una buona prova ma è rimasto fuori dagli otto tempi validi per la conquista della finale per soli 83 centesimi, finale invece raggiunta da Chad Le Clos e Kharlanov Aleksandr che si giocheranno l’oro nella serata canadese.
Martina Carraro ha ottenuto, nei suoi 50 metri rana, un decimo tempo che le dà la possibilità di gareggiare nuovamente per provare a centrare la finale.
Fabio Scozzoli, senza grossi problemi, supera le batterie dei 100 metri rana con la volontà di superare anche la semifinale e nuotare nella finale di domani.
Silvia Scalia, che, purtroppo, non avvicina l’obiettivo di fissare il nuovo primato italiano sui 100 metri dorso e, anzi, peggiora il 57’’76 siglato a Massarosa al Gran Premio Italia di nuoto in vasca corta finendo fuori dalla semifinale.
Oltre alle gare che vedevano coinvolti gli azzurri si sono svolte le batterie dei 100 metri dorso uomini, in cui Xu e Larkin sembrano proiettati ad una lotta a due per l’oro con il polacco Kawecki che proverà a scombinare i loro piani, e i 200 metri misti uomini, dove tre atleti Seto (bronzo olimpico sui 400 metri misti a Rio 2016), Szaranek e Prigoda scendono sotto il muro del 1:54.