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Thomas Bjorn è stato eletto capitano dell’Europa per la Ryder Cup 2018, che andrà in scena tra poco meno di due anni a Parigi, presso Le Golf National. Primo scandinavo e primo danese a ricoprire questo prestigioso ruolo, il 45enne è stato scelto da una “giuria” di cinque persone, composta dagli ultimi tre capitani europei (Darren Clarke, Paul McGinley e Josè Maria Olazabal), dal CEO dello European Tour Keith Pelley e da Henrik Stenson in qualità di membro del comitato dei giocatori.
Bjorn dovrà quindi risollevare le sorti golfistiche del Vecchio Continente, reduce da una dolorosa sconfitta per mano degli USA in quel di Hazeltine, dove non sono mancate le critiche a Darren Clarke, predecessore del nuovo capitano. L’obiettivo è ovviamente quello di riprendere il filotto di vittorie europee bruscamente interrotto poche settimane fa.
Vincitore di 15 tornei sullo European Tour e secondo in due edizioni dell’Open Championship, il danese vanta un’importante esperienza in Ryder Cup, avendo giocato in tre edizioni: nel 1997, quando fu il primo danese nella storia a partecipare; nel 2002, a Belfry; e infine nel 2014, a Gleneagles in Scozia. Bjorn ha inoltre ricoperto per ben quattro volte il ruolo di vice capitano: nel 2004 in supporto a Bernard Langer, nel 2010 sotto Colin Montgomerie, nel 2012 con capitano Olazabal e infine quest’anno, quando per la prima volta l’esperienza di Bjorn in un’edizione della Ryder Cup si è chiusa con una sconfitta.
“E’ un onore incredibile per me essere stato nominato Capitano. Questo è uno dei giorni più belli della mia carriera. Ho potuto osservare svariati Capitani nel corso degli anni, in qualità di giocatore e di vice-capitano, e mi sono sempre chiesto cosa si provi a guidare una squadra composta da 12 grandi giocatori. Adesso tocca a me e non vedo veramente l’ora di iniziare”. Queste le prime parole del neo-capitano.