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Nuoto di fondo, Europei Belgrado 2024: Taddeucci argento nella 5km, Beck doppietta d’oro

Ginevra Taddeucci
Ginevra Taddeucci - Foto di Andrea Masini / DBM / Deepbluemedia.eu

Come ieri Barbara Pozzobon, anche oggi un’azzurra, Ginevra Taddeucci, si aggiudica uno splendido argento con un pizzico di rimpianto. Il copione è lo stesso, come la protagonista assoluta: Leonie Beck vince la 5km femminile agli Europei di Belgrado e completa la doppietta con un’italiana alle sue spalle dopo il trionfo di ieri nella 10km. Letale lo sprint della tedesca che dopo l’ultima virata accelera e non ha rivali. Come ieri la prima a rompere gli indugi e a prendere il comando è la spagnola de Valdes Alvarez, che detta l’andatura per due km, contribuendo alla selezione del gruppo, prima di cedere la posizione a Ginevra Taddeucci. L’azzurra guida la fila indiana verso l’ultima boa di virata, che vede la monegasca Lisa Pou perdere contatto con le nuotatrici in testa. Nell’imbuto finale Taddeucci non può nulla nello sprint contro Beck, che si gode anche a livello europeo quella doppietta già completata ai Mondiali di Fukuoka. L’arrivo al fotofinish per il bronzo premia la giovane ungherese Bettina Fabian. Quarta posizione per Maria de Valdes Alvarez, seguita da Lisa Pou e dall’altra spagnola Angela Martinez Guillen. Undicesima posizione invece per Rachele Bruni. Per l’Italia grazie a Taddeucci arriva la quinta medaglia nelle acque libere in questo torneo continentale, dopo l’oro di Paltrinieri, l’argento di Guidi e Pozzobon e il bronzo di Gabbrielleschi.

“Sto preparando il 60° Trofeo Settecolli per cercare di prendere il pass olimpico e per questo motivo deciso di fare la cinque chilometri e poi sabato la staffetta – le parole dell’azzurra – Per tenermi un po’ più leggera. Un diecimila sulle spalle avrei potuto sentirlo molto di più, è stata una bella gara che mi ha messo anche alla prova in vista della prossima settima, più veloce del solito e dove potevo aspettare ancora un pochino per tirare. Nel finale ero un po’ stanca ma è andata bene. Il ritorno di Leonie me lo aspettavo, avevo detto che lei e Bettina erano le più pericolose e alla fine c’ho azzeccato sulle ragazze. Questa prima medaglia mi rende felice e voglio dedicarla a me stessa”.

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