
Moto E - Foto MotoGP.com Cordon Press Cordon Press /IPA
Un fulmine a ciel sereno ha colpito il mondo della MotoGP: il campionato di MotoE sarà sospeso, il comunicato.
Con la giornata di domani prenderà avvio il secondo dei due appuntamenti in Italia di MotoGP con il Gran Premio della Riviera Romagnola. Il circuito di Misano sarà così inondato da tifosi provenienti da tutto lo stivale, soprattutto in qualità di “Ducatisti”. Con la Rossa chiamata a continuare la scia positiva che la lega da anni a questo tracciato.
Tuttavia, il Motomondiale oggi ha subito un altro scossone. È stata ufficializzata, infatti, la volontà di sospendere il campionato di MotoE dal 2026. A commentare la decisione sono stati il presidente della Fim, Jorge Viegas, ed il Ceo di Dorna, Carmelo Ezpeleta.
La MotoGP rinuncia alla MotoE: le ragioni
Introdotta nel 2019, la parabola della MotoE sembra destinata a concludersi in anticipo. Le ragioni dietro questa chiusura riguardano sia la mancanza di successo tra gli appassionati, sia il mancato sviluppo del mercato delle moto elettriche.

Mugello, Italy, June 11, 2023, MotoGP World Championship
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A commentare per primo le ragioni dietro la sospensione è stato Jorge Viegas, presidente della FIM, come riportato dai canali ufficiali MotoGP:
Annunciamo la sospensione del campionato mondiale FIM MotoE a partire dalla fine di questa stagione. Nonostante gli sforzi compiuti insieme a Dorna per promuovere questa categoria innovativa, non abbiamo raggiunto né i nostri obiettivi, né quelli del settore associato alle moto elettriche ad alte prestazioni. Le gare sono state davvero fantastiche. Ringrazio i piloti e i team che hanno gareggiato in MotoE e naturalmente Dorna. Insieme guardiamo al futuro e siamo pronti ad accogliere qualsiasi innovazione tecnologica.
Al coro si è aggiunto anche Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports, titolare dei diritti della MotoGP:
La MotoE ha offerto uno show incredibile in pista e incoronato campioni e vincitori, svolgendo un ruolo prezioso nella missione della MotoGP verso l’innovazione, senza timori e senza mai esitare nel proporre qualcosa di nuovo. Mentre continuiamo a perseguire l’innovazione dentro e fuori la pista, dobbiamo essere altrettanto coraggiosi nell’ascoltare gli appassionati e il nuovo pubblico con cui cerchiamo di entrare in contatto, osservando inoltre lo sviluppo del mercato. In questo contesto, insieme alla FIM, abbiamo deciso che è giunto il momento di sospendere la MotoE alla fine di questa stagione. Un grazie a tutti i piloti e i team, a Ducati, ai nostri partner e a tutto il personale che ha reso possibile la MotoE sin dal suo inizio nel 2019. Grazie per averci accompagnato in questo prezioso viaggio.
Si conclude dopo sette stagioni un capitolo importante nell’innovazione e nello sviluppo dello sport su due ruote.