Andrea Dovizioso - Foto Bruno Silverii
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Ancora problemi in qualifica per Andrea Dovizioso: il GP di Catalogna di domani lo vedrà partire sesto preceduto da Valentino Rossi e Franco Morbidelli e seguito dal compagno di box Danilo Petrucci. Problema ricorrente quello che il Dovi deve affrontare ogni sabato: è la quinta volta in questo 2019 che non riesce a centrare la prima fila dello schieramento al termine delle qualifiche.
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“Sono soddisfatto della nostra posizione perché oggi le condizioni della pista erano particolarmente critiche in termini di aderenza ed era facile commettere errori, e quindi partire per il GP nelle prime due file va bene”, ha spiegato nelle consuete interviste di rito Dovizioso. Le Ducati tuttavia dovrebbero essere temibili in gara, come accennato da Marquez in seguito alla qualifica. Il Dovi, tuttavia, non crede di avere lo stesso ottimismo dello spagnolo, rimanendo più cauto: “Il passo gara al momento resta un punto interrogativo perché c’è davvero poco grip, come testimoniano i tempi sul giro più alti rispetto al passato. Lo abbiamo visto anche nel corso delle PL4, nella quale i piloti hanno montato praticamente ogni combinazione possibile di mescole, segno che restano ancora delle incognite”.
Il pilota di Forlì è consapevole che sarà una gara lunga e complessa, probabilmente di gruppo e gestione: “Noi abbiamo lavorato bene e siamo nel gruppo dei primi, ma i distacchi sono minimi ed è difficile capire il potenziale degli avversari. Siamo competitivi, ma domani dovremo essere molto intelligenti e gestire la gara senza commettere errori”.
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