MEF Tennis Events

Fanta Internazionali d’Abruzzo: la vecchia guardia stupisce, super Jacopo Berrettini

Jacopo Berrettini - Foto Adelchi Fioriti
Jacopo Berrettini - Foto Adelchi Fioriti

Parte col botto il Fanta Internazionali di Tennis d’Abruzzo organizzato da MEF Tennis Events. Nella ricca giornata inaugurale che ha visto in campo tutti i sedici incontri di primo turno non sono mancate le sorprese, a partire dalle straordinarie performance delle wild card. Chi pensava fosse una follia invitare nel main draw tennisti del calibro di Simone Bolelli, Filippo Volandri e Gianluca Naso è stato prontamente smentito. L’ex numero 36 al mondo ha battuto Raul Brancaccio per 6-4 6-3, stupendo per la solidità con servizio e dritto: “Più letale di Sheva contro l’Inter”, il commento del tennista campano tifosissimo del Milan. “In carriera ne ho vissute tante ma non pensavo di emozionarmi nuovamente in questo modo dopo la vittoria su Federer a Roma”, le parole invece di un commosso Volandri dopo il successo su Gianluca Di Nicola (6-3 4-6 6-4) e ora pronto a sfidare il numero 12 del seeding Tommy Fabbiano. Galvanizzato dalle imprese precedenti, ha dato il suo contributo anche Gianluca Naso, vittorioso sul rientrante Donati: “Vecchietti a chi?”, ha sottolineato con un sorriso sornione “Giallo” mentre caricava l’asso di briscola a bordo campo del TC Sporting Club Francavilla al Mare.

Rimanendo in tema wild card, seguitissimo il confronto tra i giovanissimi Flavio Cobolli e Holger Rune. Il capitolino, dopo gli attestati di stima dell’avversario che lo aveva inserito nella voce “showman” del circuito in una storia Instagram, ha rotto il ghiaccio al momento del lancio della monetina raccontando una barzelletta tratta dal libro di Totti. In campo Flavio non ha però scherzato, travolgendo il danese con un perentorio 6-3 6-3. Rune, tuttavia, ha accettato di buon grado la sconfitta uscendo dal campo con il sorriso stampato sul volto e ripetendo in una strana lingua “Mø’ pensenø ch’amø copiatø!

Battaglia in campo e sui social tra Gian Marco Moroni e Julian Ocleppo ma alla fine a spuntarla è il romano. 6-4 5-7 7-6 il punteggio in favore dell’inesauribile Jimbo che, dopo tre ore e quarantadue minuti di gioco, ha sprintato sul match point per recuperare una palla corta apparentemente vincente di Ocleppo. “Sapevo che fossi un bufalo, ma a quanto pare sei pure str****”, il “complimento” di Julian al momento della stretta di mano a rete. Grandissima vittoria di Andrea Vavassori su Filippo Baldi. “Per me era impossibile fargli punto, era dappertutto” le dichiarazioni dello sconfitto. In effetti, la tecnica della moltiplicazione – appresa da Naruto – messa in scena da Vavassori (video in basso) ha sortito l’effetto sperato.

Impresa di Jacopo Berrettini che ribalta il pronostico contro Hernandez-Fernandez sotto gli occhi del fratello Matteo. “Sono venuto di persona perché non riusciva a pronunciare il nome dell’avversario correttamente e non avevo capito contro chi giocasse”, ha commentato il numero 8 al mondo. Non è bastato l’affetto del pubblico a Quinzi e Bonadio per colmare il gap di ranking contro Giannessi e Otte, mentre sul campo 1 avanza l’intramontabile Tommy Robredo. L’ex top 10 supera agevolmente Marterer e ringrazia MEF Tennis Events per l’accoglienza ricevuta dopo il successo a Parma della scorsa stagione: “Tutto perfetto come al solito, peccato per il supervisor Mosciatti: spero ci sia qualcun altro a premiarmi nel caso arrivassi in fondo nel torneo”, le parole dello spagnolo.

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