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Alle 14:30 di lunedì 11 dicembre Luciano Spalletti terrà la conferenza stampa alla vigilia di Inter-Pordenone, gara valida per gli ottavi di finale di Coppa Italia 2017-18 in programma martedì 12 alle 21:00 allo Stadio San Siro. Icardi e compagni vogliono fare bene anche in questa competizione dopo l’ottimo momento in campionato. Dopo il pareggio a reti inviolate contro la Juventus, l’Inter cerca il passaggio del turno senza però sottovalutare gli avversari.
L’allenatore darà spazio alle seconde linee in questa gara contro una squadra del girone B di Serie C. Sportface.it seguirà in diretta la conferenza stampa del tecnico nerazzurro tenendovi aggiornati minuto per minuto su cosa dirà a ventiquattrore dalla sfida di San Siro.
15.22 – Termina qui la conferenza stampa di Luciano Spalletti
15.18 – “Cancelo? Si trova in difficoltà se lo fai partite da alto con le spalle girate ma se gli crei lo spazio diventa più facile. Si gioca su diverse metrature, lui è bravo se gioca con il campo davanti ma ha qualità anche per giocare nello stretto. Domani lo farò partire davanti”
15.13 – Sull’obiettivo in Coppa Italia: “Voglio andare al turno successivo. Se avremo il derby di Milano sarà ancor più bello, è una partita bellissima e importante per Milano stessa. Si va a tentare di fare un derby di qualità . Spero che negli anni a venire ci sia un derby sempre più bello”
15.08 – Sui social: “Ho amici che non tifano Inter e che ogni tanto mi dicono di volere la sconfitta dell’Inter, non contro di me. Ho altri amici che tentano il ‘colpo Gobbo’ (ride, ndr)”
15.05 – Sul paragone con Mourinho: “Quest’accostamento con Mourinho mi mette in imbarazzo, bisogna farla finita. Mi costringe a sottolineare quella che è la distanza fra me che è due giorni che son qui e chi ha veramente fatto la storia dell’Inter. Mi fate un favore se non mi ci mettete più vicino perché probabilmente a Mourinho non gli fa né caldo né freddo perché sa benissimo che non regge questo paragone. Il lavoro della squadra è una cosa che io devo difendere”
15.04 – Mai fatti così tanti cambi in un’unica partita: “Ma son tutti calciatori che si allenano assieme durante il corso della settimana. E’ la stessa cosa, siamo partiti da lì. Rendiamo tutti i giorni una cosa vera dentro la quale dobbiamo mettere quegli ingredienti lì”
15.01 – “La partita contro la Juventus a me non ha dato niente di nuovo, è come se avessi guardato una foto che avevo già nel telefono. Mi ha evidenziato le stesse certezze e le stesse difficoltà dove noi dobbiamo lavorare duramente per andare a migliorarci perché c’è margine. Quella partita mi ha riproposto una faccia che io conosco molto bene come le mie tasche”
14.59 – Sulla speranza di tante persone per una sconfitta dell’Inter: “Molti non danno il giusto merito a questi calciatori per quella che è la disponibilità , la professionalità ed il lavoro che hanno sviluppato per questi colori e per questa maglia. La serietà per la quale vengono qui tutti i giorni”
14.58 – “Karamoh, Cancelo e Dalbert giocheranno. Anche Eder, Ranocchia e Padelli poi in un paio di situazioni dovrò pensarci domani”
14.54 – “Non ho difficoltà a decidere chi schierare domani sera e nemmeno sabato. Mi aspetto che qualcuno mi metta in difficoltà facendomi vedere che probabilmente potevo scegliere in maniera differente. Anche perché il banco di prova è di quelli veri. Colucci sa come si fa e mi fa piacere dirglielo, vedendo giocare la sua squadra diventa facile capire che lui diventerà un allenatore forte. Ha fatto il secondo di Giampaolo a Cesena, ha allenato la Primavera del Bologna, a Reggio. Ha una squadra forte con un allenatore valido e con dei giocatori buonissimo. Berrettoni, poi Burrai davanti alla difesa che è lui (Colucci) da giovane”
14.50 – Da Pordenone arriveranno 3.000 persone: “E’ una gara tra serpenti, loro sono i ramarri e noi il biscione. Il discorso è che ci vuole poi intelligenza nell’andare ad affrontare queste partite. Loro si presenteranno con un top-player che è difficile da affrontare, che si chiama super motivazione. Io ho passato la mia vita professionale dentro quelle categorie lì e so che spinta ti dà andare a giocare questo tipo di partite. Le coppe nazionali sono piene di risultati clamorosi dove poi le squadre si scoprono una presuntuoso ed una super motivata. Venendo qui i cartelli per la strada non dicono “attenzione alla neve”, scrivono “attenzione Pordenone”. Bisogna vedere la partita contro il Cagliari e le difficoltà che hanno creato a loro nel quarto turno. E noi a Cagliari abbiamo avuto difficoltà a portare a casa il risultato, per cui non c’è possibilità di non avere quell’attenzione e quella voglia, oltre alla motivazione ed al dovere, che ci richiama all’ordine tutte quelle volte che indossiamo questa maglia. Domani sera giocheranno quei calciatori che hanno giocato di meno, ma la somma dovrà fare uguale Inter. Perché se non sarà così noi andremo a crearci una vita difficile per il nostro futuro”
14.48 – L’importanza della Coppa Italia: “E’ importante tutto quello che ci passa davanti per noi. Parlando di questa partita, ai calciatori, avevo tante cose da dire. Io non sono curioso di vedere quello che faranno i miei calciatori, ho soltanto da controllare le certezze che mi devono dare perché fare una brutta partita vorrebbe dire anche creare un po’ di difficoltà al nostro futuro. Perché il nostro futuro passa anche dalle prestazioni di qualche calciatore nuovo che scenderà in campo domani sera, perché sicuramente cambierò qualcosa. Voglio vederli vogliosi di metterci qualcosa in più di quello che so io”
14.48 – Spalletti è arrivato in conferenza stampa
14.46 – Il tecnico nerazzurro è attualmente impegnato su Inter TV per rispondere alle domande dai social
14.42 – Leggero ritardo rispetto alla programmazione della conferenza, a breve Spalletti si presenterà in sala stampa
14.30 – Qualche minuto di attesa prima dell’inizio
14.18 – Gentili lettori buon pomeriggio e benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Luciano Spalletti in vista di Inter-Pordenone, match degli ottavi di finale della Coppa Italia. Il tecnico nerazzurro alle 14:30 è atteso in conferenza stampa per presentare la sfida e per parlare di Juventus-Inter oltre agli ultimi risultati in campionato