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Sci alpino, St. Moritz: 4 infortuni nel superG maschile, 2 nelle prove di discesa

Logo del Mondiale St. Moritz 2017 di sci alpino

Un bollettino medico che sembra un bollettino di guerra quello del superG maschile del Mondiale di sci alpino di St. Moritz. Sono ben 4 gli atleti che nella gara iridata di ieri hanno subito conseguenze fisiche più o meno gravi, uno dei quali, in conseguenza di una caduta decisamente impressionante, ha avuto anche la necessità di essere trasportato in elicottero.

Olivier Jenot (MON): l’elicottero è stato necessario per il monegasco, che si è fatto sparare in aria dal dente dell’ultimo grosso salto della pista (il salto Mauer, all’altezza dell’ultimo intermedio) ed è atterrato di schiena. Dopo una prima reazione, si è accasciato a terra dolorante. Immobilizzato è subito stato trasportato in ospedale e si attendono notizie più chiare, sebbene per fortuna sembra che le conseguenze siano meno gravi di quelle inizialmente ipotizzate: attaccato al respiratore, avrebbe una contusione polmonare.

Adam Zampa (SVK): il simpatico slovacco, noto soprattutto per i suoi risultati in slalom, non porterà a casa un grande ricordo dalla rassegna iridata svizzera. Zampa è caduto sullo stesso salto del monegasco: completamente sbilanciato al momento del salto, è atterrato di fianco. Inizialmente si è subito rimesso in piedi, ma è stato necessario il trasporto in ospedale dove è stata diagnosticata una grossa contusione sia al calcagno che al bacino.

Thomas Biesemeyer (USA): una caduta non eccessivamente vistosa né tantomeno spettacolare l’americano, che peraltro fino a quel punto era autore di un’ottima prova sui tempi di Osborne-Paradis, medaglia di bronzo. Biesemeyer è scivolato sul fianco sinistro per diversi metri, quasi investendo un allenatore. Si è subito toccato la spalla, che sarà successivamente risultata lussata, e oltre la spalla si è procurato anche una lussazione all’anca.

Max Ullrich (CRO): il croato abbandona la pista con le minori conseguenze. Per lui, per fortuna, ‘solo’ una forte contusione alla spalla ed al bacino.

Non solo il superG di ieri ha fatto ‘vittime’, ma anche le prove di discesa hanno preteso conseguenze: nella prova al femminile, l’austriaca Mirjam Puchner è stata trasportata in ospedale con l’elicottero per la frattura di tibia e perone; anche peggio è successo nella prova al maschile, a conseguenza della quale Martin Khuber del Kazakhstan è già stato operato alla 2a e 3a vertebra cervicale.

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