Giovanni Malagò e Matteo Renzi - Foto Mezzelani/Gmt
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“Mi auguro e penso che per il mondo dello sport non cambierà niente”. Questo il commento del presidente del Coni Giovanni Malagò sull’esito del referendum costituzionale e sulle dimissioni del governo Renzi, da sempre vicino al mondo dello sport.
“Oggi, malgrado le criticità che spesso racconto, è sotto gli occhi di tutti che siamo un’eccellenza del Paese – ha sottolineato il numero uno dello sport italiano intercettato al Foro Italico – Stiamo facendo le cose per bene sotto il profilo della gestione, dell’organizzazione , della ristrutturazione dei conti e della grande razionalizzazione dei costi. Insomma, penso che qualunque governo sia contento di quanto il mondo dello sport stia facendo, quindi non c’è nessun elemento di preoccupazione”.
Malagò ha nuovamente ribadito come il governo Renzi si sia “sempre comportato in modo eccellente nei confronti del mondo dello sport”, ma ha poi sottolineato come “anche il governo precedente ci aveva dato altrettanta fiducia. Enrico Letta fu l’unico capo di governo che venne a Sochi (sede dell’Olimpiade invernale del 2014, ndr): all’epoca c’era anche l’ipotesi di una candidatura olimpica e quella visita fu molto apprezzata all’interno del nostro mondo”.
Infine Malagò ha confessato un auspicio: “Mi sembra molto importante che nel più breve tempo possibile si trovi una soluzione sull’esecutivo – ha dichiarato il presidente del Coni – Siamo tutti in attesa di capire e sapere quali sono le risposte a degli interrogativi che al momento non hanno delle certezze”.
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