Giochi Olimpici invernali Pyeongchang 2018

PyeongChang, lunedì 12 febbraio: l’Italia ci ha preso gusto. E ha tante carte nel mazzo

Dominik Windisch
Dominik Windisch, Olimpiadi PyeongChang 2018 - Foto Pentaphoto-Giovanni Auletta

L’Italia si appresta a vivere una terza giornata di grandi emozioni. Proseguono le Olimpiadi di PyeongChang con il ghiaccio che è stato rotto dal bronzo di Dominik Windisch nella sprint maschile di biathlon. Ma in questo lunedì 12 febbraio ci sono tante gare da seguire con un occhio particolare che potrebbero portare grandi gioie per il team azzurro.

SCI ALPINO – Questa notte alle 2:15 (prima manche) e alle 5:45 (seconda manche) comincia ufficialmente ad entrare in scena la disciplina regina dei Giochi Olimpici invernali. E si comincia con il gigante femminile con l’Italia che può mettere sul piatto due assi: Manuela Moelgg e Federica Brignone. Certo Mikaela Shiffrin, Tessa Worley e Viktoria Rebensburg sono avversarie temibilissime ma le azzurre non hanno nulla da invidiare e potrebbero puntare a traguardi importantissimi. Difficile prevedere se la medaglia potrà arrivare, ma le probabilità non sono di certe basse. Sarà un’alba di grandi emozioni.

BIATHLON – Emozioni e biathlon sono come il pesce ed il vino bianco: vanno sempre a braccetto. Sarà un lunedì di fuoco perché si disputeranno tutti e due gli inseguimenti: sia quello femminile che quello maschile. Prima tocca alle donne con Lisa Vittozzi che parte sesta, più attardata Dorothea Wierer che però ci ha abituato a grandi rimonte. Onestamente andare a medaglia è difficile, ma in queste Olimpiadi può davvero succedere di tutto. Chi parte in grande posizione di vantaggio è il bronzo Dominik Windisch che partirà con i migliori, non troppo staccato neanche Lukas Hofer, decimo a trenta secondi dal leader Peiffer. Un bis dal biathlon sarebbe storico, ma sognare non costa nulla.

PATTINAGGIO DI FIGURA – L’Italia si gioca la medaglia di bronzo nel team event. Mancano le ultime tre prove (libero singolo uomini, libero singolo donne e libero coppie artistico). L’Italia si affida a Matteo Rizzo, Carolina Kostner e Anna Cappellini e Luca Lanotte. Pensare di scavalcare gli Stati Uniti è difficile anche se il punto di differenza è solamente uno ma tutto passa per una grande prestazione di Matteo Rizzo che deve cercare di rimanere il più attaccato possibile alla nazionale stelle e strisce prima che poi si scateni una meravigliosa Kostner, capace di arrivare nel corto secondo dietro all’imbattibile Medvedeva. Poi il gran finale con Cappellini-Lanotte: si giocherà tutto ai minimi dettagli.

PATTINAGGIO DI VELOCITAFrancesca Lollobrigida e Francesca Bettrone disputano la finale dei 1500 metri senza grandi aspettative. Le due azzurre macinano km in vista della mass start che chiuderà i giochi sabato 24 febbraio, appuntamento da cerchiare in rosso per entrambe le pattinatrici. La Lollobrigida però proverà a migliorare il tredicesimo posto dei 5000 metri mentre per la Bettrone ci sarà grande emozione visto che si tratta dell’esordio olimpico.

SLITTINO – Comincia la due giorni dello slittino singolo femminile. Sandra Robatscher e Andrea Voetter sono pronte per cercare di fare una gara tutta all’attacco, onestamente le possibilità di salire sul podio sono ridotte al lumicino ma le azzurre potrebbero anche essere le sorprese in positivo di questa gara e cercare di stare attaccate con le migliori sino all’ultimo. Ci riusciranno? Non ci resta che scoprirlo assieme.

SALTO CON GLI SCI – Comincia anche la rassegna olimpica per le saltatrici. L’Italia può schierare un poker di atlete: Evelyn Insam, Lara Malsiner, Manuela Malsiner ed Elena Runggaldier che proveranno ad accedere alla finalissima. Come per i colleghi uomini non ci sono grandi aspettative.

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