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Nuoto, Europei Roma 2022: Quadarella e Galossi brillano nelle batterie, in finale le due staffette

Simona Quadarella
Simona Quadarella - Foto di Andrea Staccioli e Andrea Masini / DBM

Si è conclusa l’ultima mattinata di batterie presso l’impianto del Foro Italico, che ospita le gare di nuoto dei Mondiali di Roma 2022. Altra giornata positiva per tanti azzurri, che staccano il pass per le finali e nel pomeriggio andranno a caccia delle ultime medaglie. Ad aprire le danze sono stati i 400 stile libero femminili, in cui Simona Quadarella ha rispettato il pronostico ed è entrata in finale con il secondo tempo. 4:08.80 il suo crono, battuto solamente dalla tedesca Gose in 4:06.10. In finale anche Antonietta Cesarano con l’ultimo tempo disponibile (4:12.35). Eliminata Noemi Cesarano, 12^ in 4:15.72, mentre Martina Rita Caramignoli non è scesa in vasca.

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IL MONTEPREMI

A seguire è stato il turno dei 400 stile libero maschili, dove non sono mancate le sorprese. Il miglior tempo assoluto è stato realizzato dal tedesco Muehlleitner in 3:46.79, mentre si è qualificato anche il giovane Popovici, nonostante si fosse iscritto senza tempo. Per quanto riguarda gli azzurri, i due posti per l’atto conclusivo sono stati conquistati da Lorenzo Galossi e Gabriele Detti, rispettivamente con il quinto (3:48.15) e sesto (3:48.32) tempo. Sfortunato Marco De Tullio, settimo tempo virtuale (3.48.38) ma purtroppo out; fuori anche Marco Ciampi, solo 13° con 3.52.35

Altre soddisfazioni sono arrivate anche dalla staffette 4×100 miste, con l’Italia che ha staccato il pass sia al maschile che al femminile. Le ragazze, ovvero Silvia Scalia, Lisa Angiolini, Elena Di Liddo e Chiara Tarantino, si sono arrese solamente alla Svezia, entrando in finale con il secondo tempo (4:00.58). Miglior crono invece per i ragazzi (Michele Lamberti, Federico Poggio, Federico Burdisso e Manuel Frigo), i quali si sono imposti con un notevole 3.34.35 davanti ad Austria e Gran Bretagna e possono sognare in vista della finale. Gli interpreti cambieranno in toto, sia al femminile che al maschile, ma per i colori azzurri le chances di podio non mancano.

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