Euro 2020

Euro 2020, ecco il girone della morte: Portogallo obbligato a vincere, Francia e Germania a non perdere

Joachim Loew - Foto Steindy - CC-BY-SA_3.0

Ultima giornata del primo turno della fase a gironi a Euro 2020 che propone solo due partite per completare il giro, ma si tratta del gruppo F, il più atteso, quello che si può definire senza esagerare come “il girone della morte”. Dentro troviamo il Portogallo campione d’Europa in carica, la Francia campione del mondo in carica e la Germania che è pur sempre una delle corazzate del vecchio continente. E la cenerentola Ungheria, che è comunque in crescita, allenata da un tecnico italiano e può anche contare sul fatto di giocare in casa le proprie partite in quel di Budapest con il pienone di tifosi. Insomma, per fortuna la formula prevede la “promozione” agli ottavi non solo delle prime due ma anche di gran parte delle terze. Perché, questo è chiaro, una delle tre big di questo girone dovrà riuscire ad arrivare terza e a essere tra le migliori quattro nel raffronto tra le sei che termineranno con questo piazzamento. In caso contrario, incredibile ma vero, arriverebbe l’eliminazione ai gironi più fragorosa degli ultimi Europei.

Si parte con Ungheria-Portogallo e Francia-Germania. I lusitani di Santos e Cristiano Ronaldo, che ha glissato sul proprio futuro dal ritiro, sono obbligati senza mezzi termini a vincere. Solo con un successo contro i magiari il cammino verso gli ottavi sarebbe meno impervio, in caso contrario si metterebbe davvero male per chi detiene il titolo. Il piatto forte serale è costituito però dallo scontro tra transalpini e Mannschaft. Stando a nomi e momento storico, i favoriti sono senz’altro i ragazzi di Deschamps, ma guai a dare per morta la selezione di Low. In ogni caso, chi dovesse perdere sarà costretto a inseguire, mentre un pareggio potrebbe accontentare un po’ tutti sapendo che contro l’Ungheria dovrebbero arrivare tre punti facili e che con 4 punti è difficile non ritrovarsi tra le migliori terze. Ma guai a fare calcoli, specie nel “girone della morte”: per una leggerezza, un minimo errore, si potrebbe pagarla a caro prezzo. E anche i tifosi subirebbero la punizione, quella di vedere uscire di scena una delle protagoniste.

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