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Euro 2016, le pagelle di Germania-Polonia

Robert Lewandowski - Foto Nazionale Calcio CC BY 2.0

Dopo la storica vittoria dell’Irlanda del Nord, allo Stade de France Germania e Polonia non vanno oltre lo 0-0, il primo di questo Europeo. Partita dal doppio volto quella tra le due formazioni, protagoniste di una prima frazione di gara di certo non esaltante sotto il profilo tecnico: la Germania detta legge in avvio non concedendo alcun varco ai polacchi, che rientrano in partita dopo una fase di stallo senza però riuscire a prevalere sui tedeschi. Secondo tempo più spettacolare: le due squadre si fronteggiano a viso aperto ma non riescono a sbloccare il punteggio che resta inchiodato sullo 0-0.

GERMANIA

Neuer 6
Mai realmente impegnato nel primo tempo di cui è spettatore non pagante.

Hector 6
Svolge il suo compito in maniera precisa senza troppe sbavature.

Hummels 6
Perde qualche pallone di troppo e si fa trovare impreparato in alcune circostanze nel primo tempo, ma si fa perdonare leggendo perfettamente l’azione di Milik. Conferisce stabilità al suo reparto, leader della difesa.

Boateng 6
Luci ed ombre: in fase di impostazione conferisce la solita sicurezza al proprio reparto, fungendo spesso da centrocampista aggiunto nelle progressione palla al piede ma poca fantasia nel sorprendere I centrali della Polonia con qualche giocata di rilievo. Nel secondo tempo si supera in chiusura sulla volata di Lewandowski.

Howedes 5
Imponente la sua copertura in fase di anticipo su Lewandowski al 20’, abile in fase di ripiegamento, si sacrifica per la squadra.

Khedira 5
Ammonito dopo appena 2’ sul cronometro, prestazione opaca, conclude la prima frazione di gioco tentando la conclusione col destro a giro a sorprendere il movimento dei difensori centrali ma non incide particolarmente sulla gara.

Kroos 6.5
Solito baluardo inespugnabile nella formazione tedesca, uno dei punti di riferimento della nazionale. Sempre attento in cabina di regia ed in fase di gestione della palla, abile nell’1 contro 1.

Draxler 5
Prestazione opaca (dal 71’ Gomez: s.v), in difficoltà negli scambi, nella circolazione della palla.

Ozil 6
Impreciso negli stop in più di un’occasione, non riesce a mantenere il ritmo dei primi minuti del match. Gioca  tra le linee costringendo i difensori della Polonia ad alzare il baricentro ma non trova il varco giusto per incidere. Cresce nel corso del match con l’ingresso in campo di Schurrle, crea superiorità numerica e si rende protagonista con un potente tiro dalla distanza che però non trova lo specchio della porta.

Muller 5.5
Poche occasioni per mostrarsi, ma la migliore giocata del primo tempo reca il suo nome. Ottimo il tentativo di scivolata allo scoccare del quarto d’ora dopo il fraseggio con Kroos.

Gotze 5
Preferito a Gomez (dal 66’ Schurrle: 6), non esalta con le sue prestazioni: incapace di sfruttare l’1 contro 1, si trova a disagio spalle alla porta.

POLONIA

Fabianski 6
Praticamente inattivo nel corso del primo tempo, risponde presente all’appello quando viene chiamato in causa, risultando decisivo nella parata sull’insidioso tiro dalla distanza di Ozil.

Piszczek 6
Una vera e propria certezza nello scacchiere polacco: sicuro nella marcatura a zona ed indispensabile in fase di ripiegamento sulle improvvise fiammate degli attaccanti tedeschi nel corso del secondo tempo.

Glik 5
Non brilla particolarmente durante il match, qualche imprecisione di troppo pregiudica la sua gara.

Pazdan 5.5
Croce e delizia: riesce a fornire interessanti spunti durante il primo tempo, ma poi finisce per accusare la stanchezza.

Jedrzejczyk 5.5
Match non particolarmente brillante per lui, condito da qualche errore di troppo in fase di chiusura ed anticipo sull’avversario.

Blaszczykowski 6
Una partita double face per lui: all’inizio timido ed impacciato in fase di impostazione, emerge però nel corso del secondo tempo proponendosi in interessanti spunti offensivi(dall’80’ Kapustka: s.v)

Krychowiak 6.5
Tra i più propositivi della formazione polacca, insiste nell’1 contro 1 rappresentando in più occasioni una spina nel fianco per la Germania. Gli spunti più pericolosi portano la sua firma: guadagna un calcio di punizione dalla distanza interessante.

Maczynski 5.5
Poco rapido nella verticalizzazione, cresce però nella seconda frazione di gioco (dal 76’ Jodlowlec: s.v)

Grosicki 6
Fornisce l’assist per la più ghiotta occasione da rete della Polonia, abile nella verticalizzazione e nello scambio palla al piede. Conferisce sicurezza al reparto. Dopo un primo tempo dalla prestazione altalenante e poca fluidità nel fraseggio, emerge nella seconda frazione di gara. Suo il prezioso assist a Milik nell’unica, vera chance della Polonia per sbloccare il match. (dall’87’ Peszko: s.v)

Milik 5.5
Abile ad attaccare negli spazi stretti concessi dalla Germania, già giustiziere nel match contro l’Irlanda del Nord, getta alle ortiche una ghiotta occasione da gol al 68’ non riuscendo ad arpionare il pallone in girata e calciare in porta.

Lewandowski 7
Il migliore tra i suoi, trascinatore indiscusso della squadra da vero leader. Le fiammate più insidiose della Polonia nascono dalle sue idee. Impensierisce al 15′ la difesa tedesca e semina scompiglio in piu occasioni

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