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Notizia non positiva appena prima dell’apertura officiale del Mondiale di biathlon di Hochfilzen 2017, che comincia oggi con la staffetta mista in cui l’Italia schiera Vittozzi, Wierer, Hofer e Windisch.
Infatti, la polizia austriaca è stata autrice di un blitz nell’hotel residenza del Team Kazakhstan e diversi elementi possibilmente legati al doping sono stati rinvenuti. Nello specifico, medicinali sospetti ed anche sirighe.
Gli atleti della squadra del Kazakhstan oggi possono correre in ogni caso la staffetta mista in programma, in attesa però di ulteriori controlli. Nel frattempo sono già stati tutti sottoposti ad un controllo antidoping, sia sangue che urine.
Nel frattempo, dichiarazioni ufficiali sull’accaduto sono state pubblicate dalla IBU, la Federazione internazionale del biathlon. Nel mese scorso, un pubblico ufficiale aveva notato lo scarico da un minibus in Tirolo di un box, risultato poi contenente un grosso volume di materiale medico usa e getta, inclusi siringhe, farmaci e fiale, che indicavano un commesso atto di doping. La confezione conteneva inoltre diversi pass per gli eventi della IBU. Tutto il materiale è quindi stato messo a disposizione della NADA, l’agenzia antidoping dell’Austria, che valutata la situazione ha informato il dipartimento della polizia austriaca atto alle indagini sul doping e le frodi sportive. Le analisi effettuate hanno permesso di scoprire che il materiale era di proprietà della squadra kazaka nazionale di biathlon. Da qui, una task force di 30 poliziotti ha portato a termine il suddetto blitz nell’hotel della squadra kazaka, nella giornata di ieri, in cui sono stati sequestrati ingenti quantità , nuovamente, di materiale medico, medicazioni e telefoni cellulari. La NADA ha quindi richiesto immediati controlli antidoping tramite sangue ed urine per gli elementi della squadra kazaka.
Here the original Official statement by Criminal Intelligence Service Austria, provided by IBU:
“In January 2017, a member of the public reported observing the occupants of several minibuses discarding a large cardboard box on the property of a petrol station in East Tyrol. The cardboard box was found to contain a considerable volume of used disposable medical equipment including disposable syringes, infusions and pharmaceutical phials as well as handwritten notes, indicating that doping had taken place. The box was moreover found to contain various accreditation passes for International Biathlon Union (IBU) events.
The medical equipment and medications were handed over to a control body of the Austrian National Anti-Doping Agency (NADA Austria), which reviewed the evidence and then informed the specialists at the Department of Betting Fraud, Doping and Medical-Related Crime [Referat für Wettbetrug, Doping und Arzneikriminalität] of the Austrian Federal Criminal Police Office. Analysis of the documents and handwritten notes indicated that the box and its contents had belonged to the Kazakh national biathlon team.
The warrant to search the team’s accommodation was issued by the Office of the State Prosecutor in Innsbruck. The hotel was searched during the evening on 8 February 2017 with the assistance of the Tyrolean State Criminal Police (Landeskriminalamt Tirol). A task force totalling 30 police officers seized a significant volume of medical equipment, medications and mobile phones. Urine and blood testing was subsequently carried out by NADA Austria in coordination with the IBU.“