
Nella terza giornata della World Age Group Competition arrivano luci e ombre per gli azzurrini: Ciccotti vola in finale nell’11-12 maschile, Radaelli resta fuori per un soffio nel 13-14 femminile. Giornata complicata per Urso e Cesaretti tra individuale e synchro.
La World Age Group Competition di Pamplona entra nel vivo e per l’Italia arriva la prima, grande gioia: Filippo “Super Pippo” Ciccotti accede alla finale del tumbling 11-12 maschile grazie a una prova solida e matura, mentre nel trampolino femminile 13-14 anni Sofia Radaelli sfiora la qualificazione alla finale chiudendo a poco più di un punto dall’ultima atleta ammessa. Più complicata invece la giornata per Carolina Urso e Giulia Cesaretti, penalizzate da errori nelle prove individuali e poi fermate anche nel synchro.
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Nel trampolino 13-14 femminile, il livello tecnico è altissimo: a guidare la classifica è la russa Glafira Zaiko (96.920), davanti alla bulgara Preslava Pencheva (95.230) e alla georgiana Mariami Gabriadze (95.120). Radaelli risponde con due routine ordinate e ben condotte, valutate 42.190 e 49.300, per un totale di 91.490, 14ª posizione assoluta e vicinissima alla britannica Emma Mason, ultima qualificata. Per la ginnasta di Milano 2000, alla sua seconda esperienza internazionale, resta un bilancio ampiamente positivo.
Più in salita, invece, il cammino delle altre due azzurrine. Carolina Urso chiude al 30° posto (88.950) con qualche imprecisione in entrambe le routine, mentre Giulia Cesaretti si ferma a 47.040 punti (79ª su 83), penalizzata dall’interruzione dell’esercizio al primo elemento. Per entrambe è arrivata subito la chance di rifarsi nel synchro femminile AGE2, ma la coppia non è andata oltre il 28° posto: l’esercizio è stato bloccato al quinto salto per una difformità nell’esecuzione del Barani (raccolto da Urso, teso da Cesaretti).
In testa al synchro restano le giapponesi Iwasa-Watanabe (46.230), seguite dalla coppia AIN Parcheuskaya-Tratsinnikava (45.810) e dalle georgiane Gabriadze-Kirtadze (45.670).
Le migliori notizie per la delegazione italiana arrivano però dal Tumbling 11-12 maschile, dove brilla Filippo Ciccotti. Il talento dell’AG Velitrae, al debutto in maglia azzurra, firma due esercizi puliti da 20.2 e 20.0 punti, senza penalità, per un totale di 40.200 che gli vale l’ottava posizione e l’accesso alla finalissima. Davanti a tutti il francese Elior Gallet Dandre (45.300), seguito dall’uzbeko Bakhodirov (44.700) e dall’azero Rzazade (44.000).
La spedizione italiana, guidata dal capo delegazione Giuseppe Cocciaro con gli allenatori Anceschi, Lucarelli, Mascia, Murgo e Guazzarotto, guarda ora con fiducia al gran finale: oltre a Ciccotti, anche Cagnasso tra gli juniores sarà in gara per le medaglie. Domani, alla Navarra Arena, l’Italia sogna ad occhi aperti.
