Tre gare con la monoposto rossa e poi a casa, la rivelazione su Lewis Hamilton è scoraggiante. L’esperto non ha alcun dubbio in merito.
Con il nuovo campionato 2026 alle porte sono in molti, in casa Ferrari, a chiedersi come si svolgerà la seconda – e potenzialmente ultima – stagione di Lewis Hamilton con la squadra tricolore; le prestazioni dell’atleta non giustificano minimamente l’ingaggio faraonico – vicino ai 60 milioni secondo le fonti – che l’inglese ha percepito. Non una vittoria, non un podio: numeri, con tutto il rispetto, da scuderia nei bassifondi della classifica.
Ma è presto per abbandonare le speranze. La prima stagione in una nuova squadra, dove si parla un’altra lingua è c’è un’altra mentalità, non è mai facile. Pure l’ottimo Max Verstappen ha faticato in una Red Bull sconvolta da guerre interne e perfino Alonso ha avuto le sue difficoltà, all’inizio, quando si è accasato in Aston Martin. Il 2026 sarà l’anno della svolta o della triste conferma che Hamilton è arrivato a fine carriera.
Diventa una questione di orgoglio puro per l’atleta inglese, 7 volte campione, dimostrare anche ai numerosi critici che lo hanno attaccato di essere ancora un pilota competitivo. Tra Ecclestone che lo ha accusato di aver vinto: “Solo perché non c’era nessuno davanti” nel periodo in Mercedes ed i vari Villeneuve e Schumacher che lo danno per finito, è ora di un moto di orgoglio.
Hamilton criticato ancora, deve riscattarsi
Tra i tanti denigratori di Hamilton c’è anche Arturo Merzario, ex pilota italiano che si è unito agli attacchi in queste ore. L’ex Ferrari – ci ha corso tra il 1972 ed il 1973 – non ha mai vinto un titolo in carriera ma ritiene che anche Hamilton, da qui in poi, non ne vincerà nemmeno uno. Addirittura, pensa che l’atleta britannico avrebbe dovuto vedere la mala parata già ad inizio 2025.
Merzario intervistato dalla stampa italiana pensa che Hamilton sia un personaggio scomodo in Ferrari e che il team stesso non riesca a collaborarci: “Io credo che se avesse potuto, avrebbe dovuto andarsene dopo tre Gran Premi, quando ha capito che era un indesiderato in seno alla squadra, che invece difendeva e sposava la scelta di Charles Leclerc fatta a suo tempo”.
Secondo il pilota italiano in pensione, Hamilton dovrebbe tornare al team dove ha ancora tanti amici, come prova il suo rapporto ancora forte con Wolff, per chiudere la carriera serenamente: “ Spero che alla fine del 2026, al termine dei suoi accordi con la Ferrari, possa fare ritorno in Merceds”. Eppure, a parole, sia Leclerc che Vasseur sembrano molto vicini all’atleta inglese. Che sia tutta una facciata?










