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Formula 1

Hamilton, ennesima umiliazione: che mazzata per il pilota Ferrari

Lewis Hamilton Ferrari
Un terribile paragone (Instagram) - www.SportFace.it

Questo paragone qualche anno fa avrebbe esaltato tutti ma al momento, per Hamilton è solo l’ultimo di un vero mosaico di umiliazioni pesanti. 

E’ la caduta degli dei, qualcosa a cui i tifosi di un atleta non vorrebbero mai assistere preferendo il ritiro del loro beniamino quando sta vincendo: quello che è successo a Lewis Hamilton quest’anno è l’epilogo inevitabile di una carriera di un grande campione, capace di vincere 7 titoli, che prima o dopo deve avviarsi alla conclusione, come è successo a quasi tutti i grandi.

Ad un certo punto, tutti i grandi piloti hanno lasciato il volante o si sono ostinati a correre senza ottenere più risultati notevoli per gli ultimi, opachi anni della loro carriera. Questo tralasciando gli sfortunati come Ayrton Senna che non hanno mai lasciato il circuito a causa di un dramma inimmaginabile, oggi come oggi. Per Hamilton, la carriera non è ovviamente finita, c’è ancora il 2026 per riprendersi ma non è detto che ci riesca.

Tantissimi critici e piloti – ed anche qualche “esperto da tastiera” che non ha mai seguito un gran premio – quest’anno si sono affaccendati nel trovare una possibile riposta alla crisi che Lewis ha vissuto nel suo primo anno alla Ferrari che è stato “coronato” da nessun podio e ovviamente nessuna vittoria; il paragone più calzante però arriva dal mondo del calcio e non è un paragone positivo.

Hamilton come la famosa squadra di calcio

Una recente intervista dello Special One, Jose Mourinho, un altro protagonista dello sport mondiale che in effetti in questi anni ha iniziato una parabola discendente dopo una carriera superba: la sua ultima vittoria? Risale al 25 maggio 2022 quando portò a casa la UEFA Conference League con la Roma prima di venire esonerato dai Lupi e in seguito dal Fenerbache.

Jose Mourinho Hamilton

Il paragone di Mourinho (Instagram) – www.SportFace.it

Ad oggi, ala guida di un Benfica che vive una situazione molto simile, lo Special One esordisce con questa similitudine: “La storia del Benfica dimostra che, anche se a volte prova a rimontare, il più delle volte non ci riesce. Lewis Hamilton è arrivato dietro negli ultimi due Campionati del Mondo di Formula 1, ma ha vinto 7 o 8 titoli: non è sempre arrivato dietro. Credo che sia il pilota di F1 con più campionati”.

Considerando lo stato di forma del Benfica, non è un grande paragone: il team, un tempo dominante come pochi altri in Europa in senso assoluto, non vince il titolo dal 2022-23, è terzo in classifica con poche prospettive di arrivare primo e sopratutto non vince una coppa europea dalla Champions League del 1962, secondo molti, per la maledizione lanciata dall’allenatore Béla Guttmann che non ricevette la conferma. Speriamo solo che Hamilton non debba subire una sorte simile.

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