[the_ad id=”445341″]
[the_ad id=”10725″]
“Qui a casa loro“, una risata con tanto di esultanza incontenibile. Questa è stata la cartolina di chiusura del Gran Premio della Gran Bretagna con un Sebastian Vettel euforico per aver interrotto la ‘magia’ Mercedes a Silverstone. La vittoria sul tracciato britannico ha regalato l’allungo in classifica per il pilota tedesco che ora detiene 8 punti di vantaggio su Lewis Hamilton in vista del “giro di boa” del Mondiale 2018 della Formula 1. Arriva l’undicesima tappa stagionale ed arriva il Gran Premio di Germania: da casa degli altri al salotto di casa sua, per Vettel.
Hockenheim, sede della tappa tedesca, si trova a poco più di mezzora di macchina da Heppenheim, città natale del pilota della Ferrari. L’Hockenheimring, come detto dallo stesso Seb, è casa sua ma attenzione a chiamarla “casa dolce casa” perché il ferrarista ha ancora un conto in sospeso con sé stesso. Vettel in Germania vanta una sola vittoria, conquistata al Nurburgring nella stagione 2013 mentre ad Hockenheim i risultati non sono all’altezza del palmares del quattro volte campione del mondo.
In cinque gare all’Hockenheimring, Seb ha conquistato un solo podio che risale al Mondiale 2010 con il terzo posto dietro alle Ferrari di Alonso e Massa, cestinando la pole position conquistata nel sabato di qualifica. All’esordio in Toro Rosso registrò un ottavo posto nel 2008 con una monoposto non all’altezza, poi tante delusioni fra Red Bull e Ferrari con un quarto posto (2014) e due quinti posti (2012 e 2016). Hockenheim è un tabù da sfatare, esattamente come è stato sfatato Silverstone dove la Ferrari da anni non riusciva a primeggiare davanti a tutti. Il pubblico sarà tutto dalla parte di Seb, sempre più convinto delle potenzialità della SF71H, definita competitiva su tutte le piste del campionato.