[the_ad id=”10725″]
È una calda vigilia quella che accompagna la Ferrari al secondo appuntamento del Mondiale 2018 della Formula 1. Nel week end 6-8 aprile andrà in scena il Gran Premio del Bahrain, nella spettacolare cornice in mezzo al deserto nella periferia di Manama sul circuito di Sakhir. La Rossa, vittoriosa l’anno scorso con Sebastian Vettel nel giorno di Pasqua, proverà a dare continuità all’avvio australiano dopo il successo del tedesco nel Gran Premio inaugurale a Melbourne.
OBIETTIVO CONTINUITÀ – All’Albert Park in Australia la scuderia di Maranello ha piazzato due vetture sul podio portando Vettel alla vittoria e Raikkonen sul gradino più basso stringendo nella propria morsa il campione del mondo Hamilton. Un inizio convincente e che fa ben sperare per il Cavallino che in questa stagione proverà a riscattare la cocente delusione della seconda parte del 2017 quando, in piena lotta per il titolo, vide le speranza sgretolarsi incredibilmente GP dopo GP. L’obiettivo è quello di partire forte e dare continuità ai propri risultati, magari centrando un’altra vittoria, proprio in Bahrain nella seconda tappa.
I NUMERI PESANO – Due vittorie di fila mancano dalla stagione 2010 quando Fernando Alonso riuscì a dominare il Gran Premio d’Italia e di Singapore conquistando pole position e successo domenicale. Due vittorie nelle prime due gare stagionali, invece, non arrivano addirittura dal Mondiale 2004 con Michael Schumacher che riuscì ad imporre un dominio incontrastato portando a 5 i successi di fila nell’avvio di campionato. Nella passata stagione Vettel riuscì a vincere in Australia ed in Bahrain, di mezzo però ci fu il GP della Cina vinto da Hamilton.
Numeri importanti che mettono tanta pressione a Vettel e Raikkonen in vista del fine settimana sul circuito di Sakhir, con la consapevolezza da parte di entrambi i piloti di poter contare su una monoposto competitiva ed aggressiva, capace di tener testa alla miglior Mercedes.