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Con quale macchina gareggerà nel Mondiale 2019 Daniel Ricciardo? Al momento non possiamo dare una risposta certa visto che tutte le strade sono aperte per il futuro del pilota ventottenne. “Dan the man” è stato l’uomo copertina del Gran Premio della Cina, terza tappa del Mondiale 2018 della Formula 1, con una rimonta fenomenale che gli ha permesso di vincere la gara partendo da sesto sfruttando con cinismo tutte le situazioni favorevoli che gli son capitate. Dal problema al turbo che per poco non lo estromette dalla prima fase della qualifica fino al trionfo sul podio, passando per i sorpassi di gran carriera su Mercedes e Ferrari: un week end da sogno a Shanghai che ha aperto a notevoli possibilità per la prossima stagione.
CAPITOLO RED BULL – Dopo tutti i complimenti ricevuti ed il bel balzo in classifica che lo proietta nuovamente nella corsa al titolo iridato, ci si chiede quale sarà il suo futuro. Ricciardo andrà in scadenza di contratto al termine di quest’anno a differenza di Max Verstappen che rimarrà legato alla Red Bull fino alla stagione 2020. E perché la scuderia austriaca ha deciso di estendere il contratto solamente a Max piuttosto di confermare entrambi i piloti? Una scelta effettuata nel 2017 che ora mette una notevole pressione sulla stessa Red Bull, chiamata a rispondere ai possibili tentativi di Mercedes e Ferrari. Una situazione analoga fu affrontata in passato quando proprio la Mercedes mise gli occhi su Verstappen e la Red Bull si difese promuovendo il pilota in F1 in Toro Rosso (non ancora maggiorenne) per poi portarlo nella scuderia maggiore dopo quattro gare del Mondiale 2016.
CAPITOLO MERCEDES – Ed ora la Red Bull per chiudere immediatamente il discorso sigillerà il contratto di Ricciardo? Anche perché i complimenti si fanno sempre più importanti come quelli fatti dal team principal Mercedes Toto Wolff: “Ricciardo è uno dei piloti più interessanti sul mercato piloti come abbiamo potuto osservare ancora una volta in Cina“. Ma l’advisor Helmut Marko rassicura: “Toto ha già provato a prendere Verstappen senza successo, e lo stesso succederà con Ricciardo”. Anche Christian Horner, team principal Red Bull, è intervenuto sull’argomento: “Se continuerà a guidare una macchina come quella del GP della Cina perché mai dovrebbe andarsene via? È al top ora, è nel miglior momento della sua carriera per fiducia ed esperienza. È uno dei migliori piloti sul sorpasso, il suo apporto è impeccabile“. In casa Mercedes, oltre alle belle parole di Wolff, si potrebbe prospettare una soluzione Ricciardo contando che anche Valtteri Bottas sarà in scadenza di contratto al termine della stagione. Più difficile il discorso dell’addio di Lewis Hamilton che, seppur non abbia ancora firmato il nuovo contratto, abbia più volte chiarito che prima o poi durante il corso del 2018 arriverà la firma.
CAPITOLO FERRARI – In casa Ferrari gli addetti ai lavori non lasciano commenti riguardo Ricciardo, seppur il presidente Sergio Marchionne sia un suo estimatore da tanto tempo. Kimi Raikkonen andrà in scadenza al termine di quest’anno in quella che probabilmente sarà la sua ultima stagione in F1. Sarà un’annata di grande studio per il Cavallino che, in caso di non rinnovo di Kimi, guarderà in casa Sauber Charles Leclerc, pilota della Ferrari Driver Academy. In casa ci sarebbero anche Antonio Giovinazzi e Daniil Kvyat, già inseriti all’interno della scuderia, ma la volontà è quella di ingaggiare un pilota “top” che possa offrire un ulteriore salto di qualità. Tutti i tifosi chiedono Ricciardo per la sua simpatia, per le sue capacità straordinarie nel sorpasso e per la sua mentalità impeccabile. Un pilota stimato e ben voluto dentro e fuori dalla pista che in Rosso potrebbe giocarsi le sue prime vere chance di vincere il campionato piloti. È di questo pensiero anche Nico Rosberg che al termine del GP della Cina ha dichiarato: “Se fossi Ricciardo andrei alla Ferrari perché sa che può battere Vettel e la Ferrari ha la migliore macchina del paddock al momento“. Già perché si rinnoverebbe il duello Vettel-Ricciardo avuto nell’ultimo anno di Seb in Red Bull, un confronto vinto dall’australiano. Un duello che animerebbe ancor di più la situazione all’interno della scuderia di Maranello e che potrebbe dare un “plus” alle prestazioni di entrambi i piloti per dimostrare chi realmente sa reggere la pressione e la tensione di primeggiare sull’altro.
Tante strade aperte, la Red Bull vuole il rinnovo mentre Mercedes e Ferrari hanno ancora una porticina aperta nel 2019. Sarà tutto nelle mani di Daniel Ricciardo che ora si gode il momento ed inizia a ragionare riguardo le future prospettive.