Formula 1

F1 Pagelle qualifiche GP Belgio 2022: Verstappen fermato solo dalla penalità, Sainz fa il massimo

Carlos Sainz
Carlos Sainz - Foto LiveMedia/Paul Vaicle / Dppi/DPPI

Le pagelle del Gran Premio del Belgio 2022 di Formula 1, in cui n cui Carlos Sainz conquista la pole position con la sua Ferrari davanti alla Red Bull di Sergio Sergio Perez e all’Alpine di Fernando Alonso. Partiranno rispettivamente quindicesimo e sedicesimo, invece, il leader del mondiale Max Verstappen e il suo diretto avversario Charles Leclerc, penalizzati per il cambio di motore. In vista della gara di domenica, dunque, ci sono tutte le premesse per godere di un grande spettacolo, anche se Verstappen ha dimostrato di avere una marcia in più rispetto a tutti i suoi avversari.

GRIGLIA DI PARTENZA

CARLOS SAINZ 9
Lo spagnolo fa il massimo viste le condizioni della pista e l’apparente superiorità della Red Bull. Il risultato è un secondo posto che, complice la penalità inflitta a Verstappen, vale un’importante pole position, che gli consentirà di partire davanti a Perez e, soprattutto, di avere un ampio vantaggio rispetto a Max e Leclerc. Di fatto soltanto l’olandese si è dimostrato più forte rispetto a Carlos, che però in gara dovrà guardarsi le spalle dal messicano che potrebbe avere un ritmo migliore. Ad ogni modo Sainz può ritenersi abbastanza soddisfatto per quanto ottenuto nel sabato di qualifiche.

CHARLES LECLERC 6,5
Il monegasco aveva ben poco da chiedere a questa sessione di qualifiche considerata la penalità che lo costringerà a partire dalla sedicesima casella. L’obiettivo principale era tallonare il diretto avversario nella corsa al titolo iridato ed è stato ampiamente centrato. Nel finale ha anche concesso la scia al compagno di box che, seppur sia stata inutile ai fini del risultato, lancia un bel segnale di armonia e coesione all’interno del team di Maranello.

MAX VERSTAPPEN 9,5
Il campione del mondo in carica è praticamente perfetto. Inutile dire che, se non fosse stato per la penalizzazione, avrebbe conquistato la pole position a mani basse. Il suo passo è nettamente superiore a quello di tutte le altre vetture e, per questo motivo, ci sono grandi possibilità di assistere ad un’altra straordinaria rimonta in gara. L’altra nota negativa, oltre al quindicesimo posto in griglia, è il fatto che non abbia voluto dare la scia al compagno Sergio Perez che, con il suo aiuto, avrebbe forse potuto strappare la pole a Sainz.

FERNANDO ALONSO 7
Nonostante sia ormai separato in casa con l’Alpine, lo spagnolo non smette di stupire. Sappiamo bene che il terzo posto odierno è stato facilitato dalle varie penalità, ma Fernando si è comunque messo alle spalle le due Mercedes di Lewis Hamilton e George Russell. Partire dalla seconda fila significa poter essere protagonista sin dall’inizio e magari sperare in un podio che, ad oggi, resta ugualmente complicato.

SERGIO PEREZ 6,5
Purtroppo nella valutazione delle prove del messicano pesa sempre il confronto con Verstappen. L’olandese domina senza rivali, mentre Checo arranca e non riesce a battere il tempo di Sainz per centrare la pole position. La sensazione è che Perez non riesca a tirar fuori il massimo da una Red Bull che potrebbe essere quasi imbattibile in alcuni contesti. La gara di domenica sarà una grande occasione per dimostrare ancora una volta il suo valore.

LEWIS HAMILTON 6
Un quarto posto sulla griglia di partenza è sempre un buon risultato, ma questa volta non proprio visto come è arrivato. Le penalità di Leclerc e Verstappen gli hanno permesso di scalare delle caselle, ma la Mercedes sembra quasi aver fatto un passo indietro rispetto alle ultime gare prima della sosta estiva. La colpa non è certamente solo del britannico, ma forse avrebbe potuto fare qualcosa in più per stare davanti ad Alonso. In ogni caso Lewis è riuscito a fare meglio del giovane Russell.

GEORGE RUSSELL 5,5
Il britannico è rimasto molto in ombra nel sabato di qualifiche, sia a causa delle difficoltà della Mercedes, sia per alcuni sui demeriti. A differenza di quanto fatto per ampi tratti della stagione, non riesce a battere il più blasonato compagno di squadra. Non bisogna fargliene una colpa, però la prestazione di George durante questo weekend non è stata sufficiente, almeno finora. C’è ancora una gara per ribaltare completamente il giudizio.

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