
Mattia Faraoni - Foto L.A. Design Photographer
Non solo Martine Michieletto (impegnata contro Sarah Moussaddak) e Christian Guiderdone (chiamato a sfidare nuovamente Musta Haida). La card di Oktagon Valle d’Aosta, in programma sabato 7 giugno al Courmayeur Sports Center, si arricchisce di una nuova sfida mondiale: Mattia Faraoni, campione iridato in carica ISKA -95 kg sfiderà l’altro supermassimo Claudiu ‘The Grizzly’ Istrate, 29enne fighter rumeno, naturalizzato italiano, militante nel circuito giapponese K1 WGP. Per la prima volta in Italia viene messo in palio il titolo supermassimi. Faraoni è attualmente il detentore del titolo ISKA fino 95 kg, mentre ora, in gioco, c’è il titolo vacante dei +100 kg, con il catchweight previsto contrattualmente a -108 kg. L’obiettivo di Faraoni è quello di tornare in Giappone per vincere finalmente il torneo K-1 WGP, ma prima dovrà battere Istrate. Un match che ha il sapore di qualificazione al torneo giapponese.
Non sarà facile. Il rumeno ha superato in passato fighter importanti come Mahmoud Sattari e Sina Kariminian (entrambi di nazionalità iraniana) e ha una grande potenza e varietà di colpi. “ll match con Istrate mi rende davvero entusiasta, era il meglio che potessi desiderare e sperare per questo momento della mia carriera. Avere un atleta forte, di caratura internazionale, che completa il mio percorso nipponico (Istrate è nel ranking K-1Global ed è una presenza solida in quella dimensione ndr) è per me fondamentale – ha spiegato Faraoni. “Ma nello stesso tempo può donare ai tifosi italiani quel senso di derby, perché Istrate è rumeno ma vive nel nostro Paese. Si tratta di un avversario forte e aggressivo, quindi è un match vero, una sfida che mi stimola. Sono sicuro catalizzerà i riflettori per il palcoscenico italiano e internazionale. Tutto questo si svolgerà ad Oktagon, uno degli eventi internazionali più conosciuti, più longevi, e il tutto sarà legittimato dal titolo del mondo ISKA dei pesi supermassimi . Quindi l’idea di poter ambire a vincere la cintura ISKA, in un’altra categoria di peso, mi lusinga al massimo. Nella stessa card c’è il mondiale molto atteso tra Martine Michieletto e Sarah moussaddak, un match da sold out assoluto. Ci vedrà il mondo e per questo siamo tutti molto carichi!”. “Sono sempre stato umile e continuerò ad esserlo, nella mia carriera hanno sempre parlato i fatti non le parole e i social – ha spiegato Istrate – È arrivato il momento di far vedere chi sia il vero campione e Oktagon è la vetrina ideale per stabilire il primato in questa categoria di peso”.
“Senza voler togliere nulla agli altri match, devo dire che il Mondiale di Martine Michieletto opposta a Sarah Moussaddak era già in grado, da solo, di riempire il palazzetto di Courmayeur e, soprattutto, di attirare l’attenzione dei media internazionali di settore. Con il mondiale superassimi Faraoni-Istrate si soddisfano gli appassionati dei match tra colossi del ring made in Japan – conclude Carlo Di Blasi, presidente di Fight1 e promoter di Oktagon- Oltre a ciò sono in programma altri match internazionali. Annunceremo a breve un altro mondiale ISKA, portando così il totale dei match iridati a ben quattro”.