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Stranamente non ha esultato subito dopo il traguardo di Cherbourg-en-Cotentin, nella seconda tappa del Tour de France 2016. Soltanto pochi secondi dopo lo sprint vincente su Julian Alaphilippe che gli vale anche la prima maglia gialla in carriera, Peter Sagan ha capito: “Non ero sicuro del successo, pensavo ci fossero ancora due ragazzi davanti. Quando me l’hanno detto ero incredulo“, ha esclamato, entusiasta, il campione del mondo in linea.
Il fuoriclasse slovacco ha parole al miele per il ceco Roman Kreuziger, che ha fatto un lavoro egregio per ricucire il gap con il fuggitivo Jasper Stuyven, ripreso poco prima della volata: “Kreuziger ha fatto un lavoro eccezionale – ha proseguito Sagan – Una volta tornati sotto, dipendeva soltanto da me. Ero in testa, ma sapevo che qualcuno sarebbe partito. Alaphilippe stava per vincere, ma sono riuscito a batterlo. La mia prima maglia gialla? È una sensazione fantastica, è speciale, anche se indosso (indica la maglia arcobaleno di campione del mondo, ndr) ne ho già una bellissima“.
Sean Yates, direttore sportivo della Tinkoff, è contento a metà: “È stata una giornata con alti e bassi: siamo molti felici per Peter, che voleva fortemente la maglia gialla e ha rispettato i favoriti del pronostico, ma, dall’altra parte, non possiamo dimenticarci di Alberto Contador, che ha perso molto tempo sugli avversari diretti: la strada per Parigi è lunga, ma siamo delusi per questo inizio“.
Non è felice nemmeno Mark Cavendish, che ha dovuto cedere la maglia di leader: “Mi sarebbe piaciuto indossarla con una giornata con il sole, ma purtroppo ha piovuto. Sapevo che era una giornata difficile: speravo di tenerla, ora non ho più chance di riprenderla e mi concentrerò sulla maglia verde“, ha concluso Cannonbale.
Alejandro Valverde ha chiuso terzo alle spalle di Sagan e Alaphilippe e sembra soddisfatto dell’inizio di Tour suo e della Movistar: “Oggi volevamo fare del nostro meglio: abbiamo concluso in maniera positiva senza correre troppi rischi. In salita mi sentivo bene, ero nelle prime posizioni e ho provato a sprintare: Sagan ha vinto alla grande e ho fatto terzo. Contador ha perso tempo? Ieri ha preso un colpo molto forte e in salita ne ha risentito. Poi oggi è caduto di nuovo ed è normale far fatica. Credo che anche Richie Porte abbia perso molto, mentre noi non abbiamo avuto problemi per fortuna“.