Ciclismo

Giro d’Italia 2021, le pagelle dell’ottava tappa: vince ancora la fuga, controllo tra i big

Foto di David.78 CC BY-SA 2.0

Le pagelle dell’ottava tappa del Giro d’Italia 2021, la Foggia-Guardia Sanframondi di 170 km. A vincere in Campania è Victor Lafay, francese della Cofidis che ha preceduto con un grandioso finale in salita un coriaceo Francesco Gavazzi. Completa il podio Arndt e via via tutti i fuggitivi di giornata, con Joao Almeida che regola il gruppo maglia rosa al decimo posto.

Invariate le prime posizioni della classifica generale, dove Attila Valter mantiene la maglia rosa davanti ad Evenepoel e Bernal. Il tutto alla vigilia del tappone di Campo Felice, che domani potrebbe stravolgere la situazione e far entrare definitivamente nel vivo la Corsa Rosa.

L’ORDINE DI ARRIVO

LA CLASSIFICA GENERALE AGGIORNATA

Le pagelle

Victor Lafay, voto 10

Prestazione sontuosa del 25enne di Lione, che nel finale è nettamente il più forte dei fuggitivi e chiude con oltre trenta secondi di vantaggio. Prima vittoria in carriera strameritata.

Francesco Gavazzi, voto 9

L’Italia colleziona un altro piazzamento d’onore con uno dei veterani, abile ad entrare nella fuga più difficile da inizio Giro e recuperare negli ultimi metri fino alla seconda posizione.

Giovanni Carboni, voto 7.5

Il giovane della Bardiani forse pecca di inesperienza, parte alla grande sullo strappo finale ma poi si “pianta” lasciando il passo prima a Lafay e poi a Gavazzi. Beffato negli ultimi metri, perde anche il podio a vantaggio di Arndt.

Team Ineos, voto 7

Il vento di inizio tappa porta gli uomini di Bernal a fare il ritmo, con un’altra prova notevole di Ganna. Il colombiano sembra correre da leader, domani il primo vero grande esame.

Caleb Ewan, voto 6

Sfortunatissimo l’australiano, vittima di problemi fisici che lo portano al ritiro dopo una caduta in galleria. Lascia così la maglia ciclamino, per la quale avrebbe potuto lottare da favorito fino a Milano.

Jai Hindley e Pello Bilbao, voto 5

Ancora in ombra il secondo classificato del 2020, che su un arrivo non troppo difficile perde una decina di secondi. Anche peggio lo spagnolo della Bahrain, capace di finire a terra sulla salita finale: Damiano Caruso sempre più candidato a raccogliere il ruolo di capitano lasciato vacante da Landa.

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