Mancano ormai poche ore all’edizione 2020 del Giro delle Fiandre, ultima Classica Monumento di questa tormentata stagione. Ci si aspetta grande spettacolo sui muri fiamminghi, nonostante le restrizioni per il pubblico e l’anomala collocazione in calendario. I principali favoriti della vigilia sono senza dubbio Wout Van Aert, Julian Alaphilippe e Mathieu Van der Poel: il belga ha dominato in estate chiudendo poi secondo al Mondiale proprio alle spalle del francese. Il transalpino dal canto suo non ha mai corso il Fiandre, ma il successo alla Freccia del Brabante rappresenta un’ottima marcia di avvicinamento. Van der Poel, vincitore del BinckBank Tour su percorsi simili a quello del Fiandre, proverà ad inserirsi nella lotta tra i due.
Alle loro spalle c’è però un Alberto Bettiol determinato a difendere con le unghie e con i denti il titolo di campione uscente ottenuto con la splendida vittoria del 2019. Il toscano arriva in ottime condizioni dopo il quarto posto alla Gand-Wevelgem ed il Fiandre è senza dubbio la sua corsa del cuore dove riesce a trovare prestazioni incredibili. Attenzione anche all’ex campione del mondo Mads Pedersen, che la Gand-Wevelgem l’ha vinta davanti ad un altro azzurro come Matteo Trentin che proverà a vestire i panni dell’outsider di lusso. Da sottolineare in casa Italia anche la presenza di Sonny Colbrelli, un altro che al Nord si trova bene e che soprattutto in caso di maltempo potrebbe essere protagonista.
Nel caso poi in cui i muri non dovessero fare la selezione attesa, velocisti di grande fondo come Alexander Kristoff e John Degenkolb potrebbero rivelarsi clienti molto ostici. Ci sono diversi corridori che sulle strade delle Classiche del Nord possono essere sempre pericolosi: da Zdenek Stybar a Yves Lampaert, passando per Oliver Naesen e Soren Kragh Andersen che si avvicinava all’appuntamento in grande forma prima di una caduta alla Parigi-Tours.
Ciclismo, Giro delle Fiandre 2020: data, orari, tv e streaming
