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È iniziata con una cronometro a squadre (12,1 chilometri da Riva del Garda a a Torbole) la 40ª edizione del Giro del Trentino di ciclismo, vero antipasto del Giro d’Italia al via il 6 maggio. L’Astana di Vincenzo Nibali si è aggiudicata la vittoria con il tempo di 13’30”, 14 secondi più basso dei rivali del Team Sky che hanno avuto qualche difficoltà alla partenza. Nel treno azzurro è transitato per primo Valerio Agnoli, che quindi indossa la prima maglia ciclamino di leader della corsa. Pronti via lo Squalo rosicchia una manciata di secondi a Mikel Landa e non può che sorridere in vista delle prossime tappe. Il siciliano va a caccia del terzo sigillo al Trentino dopo quelli nel 2008 e nel 2013, proprio poche settimane prima della vittoria al Giro d’Italia.
Diciotto team ai nastri di partenza, tra i quali desta molta curiosità la nazionale del Brasile. Presente anche la nazionale italiana del commissario tecnico Davide Cassani, con Mauro Finetto capitano e tanti giovani a fare esperienza al suo fianco. Occhi puntati, ovviamente, su Vincenzo Nibali, al rientro dopo la Milano-Sanremo, e Mikel Landa, che inizieranno dalle strade del Trentino il loro personale duello in vista della Corsa Rosa. Ma i leader di Astana e Sky sono in buona compagnia, in un roster di assoluto rispetto che comprende tra gli altri i due dell’Ag2r Roman Bardet e Domenico Pozzovivo, il russo Sergey Firsanov, vincitore del Giro dell’Appenino e della Settimana internazionale Coppi&Bartali e Damiano Cunego, che ha il record di vittorie al Trentino (3).
Dopo il riscaldamento odierno domani si inizia a fare sul serio, con il primo arrivo in salita ad Anras, in Austria, dopo 220 chilometri di corsa. Asperità finale non lunghissima (4 chilometri) ma piuttosto impegnativa (7% di pendenza media). In ogni caso saranno decisive ai fini della classifica generale le ultime due tappe: giovedì 21 aprile la Sillian-Mezzolombardo di 204 chilometri con Fai della Paganella, ascesa di 12 chilometri. Dopo lo scollinamento, ai meno 14, c’è una lunga discesa verso il traguardo che potrebbe ingolosire Vincenzo Nibali. Venerdì 22 il gran finale con partenza da Malè e arrivo a Cles dopo 160, 9 chilometri: tappa durissima, nella quale i corridori dovranno affrontare due volte la salita di Fondo, poi quella di Marcena di Rumo e la selettiva Forcella di Brez.
CLASSIFICA DEI TEMPI CRONOSQUADRE (Riva del Garda-Torbole, 12,1 chilometri)
Team Astana: 13’30”
Team Sky: 13’44”
Ag2r La Mondiale: 13’44”
Bora-Argon: 13’46”
Gazprom Rusvelo: 13’51”
Nippo Vini Fantini: 14’04”
Bardiani Csf: 14’04”
Southeast-Venezuela: 14’05”
Androni Giocattoli: 14’06”
Nazionale Italiana: 14’14”
Norda- MgKvis: 14’14”
SkyDive Dubai: 14’15”
Drapac Professional Cycling: 14’24”
Caja Rural: 14’24”
Tirol Cycling Team: 14’32”
Nazionale Brasile: 14’33”
D’Amico Bottecchia: 14’36”
Amore & Vita: 14’40”